GRILLO, Giovanni Battista
Selina Lacedelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo organista e compositore attivo a Venezia nei primi decenni del XVII secolo. Se ne ignora anche la [...] Marco, ed essere stato allievo di C. Monteverdi o di Giovanni Gabrieli. La prima notizia certa è che il 28 ag. stampati, sempre a Venezia, altri due mottetti nella Seconda raccolta de sacri canti a 1, 2, 3 e 4 voci, de diversi eccellentissimi autori, ...
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BALLABENE, Gregorio
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma nel 1720; le notizie intorno alla sua vita sono piuttosto scarse. Si ignora da chi apprendesse la musica, ma i suoi talenti dovettero essere abbastanza [...] Santini-Bibliothek im Bistumsarchiv) e Messa a5 voci con due canti con soli, senza Benedictus,graduale Oculiomnium, Caro mea vere G. Baini, Memorie storicocritiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, II,Roma 1828, p. 65 n. ...
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LUNGHI, Fernando
Lara Sonja Uras
Nacque a Loreto il 10 ag. 1893 da Umberto e da Ferdinanda Mordanini. Si iscrisse al liceo musicale di Pesaro, dove frequentò i corsi di composizione con A. Zanella e [...] sia l'importanza del repertorio tradizionale italiano ("I canti popolari come i dialetti, le tradizioni, i costumi domani di F.M. Poggioli (1940) e curò le musiche per il Don Giovanni di D. Falconi (1942).
Il 15 genn. 1957 fu nominato accademico di ...
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CAPUTO, Michele Carlo
Maria Angela Cappelli
Nato a Napoli il 22 luglio 1838 da Raffaele e Giulia Paoli, studiò nella sua città, dove si diplomò in pianoforte, canto e composizione al conservatorio S. [...] del canto sulla vita e i costumi dei popoli, Milano 1890), scuola che fu però soppressa dopo pochi anni, nel 1893. Nel periodo trascorso a Panna il C. si inserì nell'ambiente artistico della città, divenendo amico di Arrigo Boito, Giovanni Bottesini ...
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DAVICO, Vincenzo
Anna Bisconti
Nacque a Monaco (principato) il 14 gennaio del 1889 da Giuseppe e da Maria Accomasso. Iniziò i suoi studi a Torino con il maestro Giovanni Cravero e li terminò al conservatorio [...] (San Remo 1935). Per orchestra: Polifemo (1910); Impressioni pagane (1912); Impressioni romane (1913); Impressioni antiche (1916); la cantata breve Job per baritono, coro e orchestra (1945); varia musica da camera, tra cui una sonata per violoncello ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] rossiniano, Conte Ory e, infine, al Teatro alla Scala nel 1931, del Don Giovanni di Mozart.
Dal 1932l'attività del B. si svolse quasi completamente all'estero: cantò, infatti, dapprima in America, in una nuova serie di concerti e alla War Memorial ...
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GIANNETTI, Giovanni
Luca Giannetti
Nacque a Napoli il 25 marzo 1869 da Giuseppe, musicista dilettante allievo di S. Mercadante, che lo avviò agli studi musicali in tenera età. A soli sette anni si esibì [...] scena per una rappresentazione di marionette l'11 marzo 1920.
Nella capitale - dove fu, tra l'altro, ispettore del canto nelle scuole municipali - il G. compose inoltre per alcuni importanti teatri: per il Quirino scrisse la pantomima La serenata di ...
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CAMPANINI, Italo
Clara Gabanizza
Fratello del direttore d'orchestra Cleofonte, nacque il 30 giugno 1845 a Parma da Francesco, fabbro ferraio, e da Anna Rosa Alessandri. Pur lavorando nell'officina del [...] il C. vi interpretò il Faust di C. Gounod, il Don Giovanni di Mozart, la Lucrezia Borgia di Donizetti e, in seguito al successo
In quegli anni il C. fu anche scritturato all'estero e cantò nel 1872 al Drury Lane Theatre di Londra in Lucrezia Borgia e ...
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GUIDETTI, Giovanni Domenico
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna, ove fu battezzato il 1° genn. 1531. Dopo la consacrazione sacerdotale si trasferì a Roma, dove divenne allievo di Giovanni Pierluigi [...] . La terza opera del G., dedicata a Sisto V, è il canto di tutto l'ufficio della settimana santa, pubblicata a Roma da A. .: G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, II, Roma 1828, pp. 25, 91 s.; ...
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ERCULEI (Erculeo, Ercolei), Marzio
Arnaldo Morelli
Nacque ad Otricoli (Terni), dove fu battezzato il 21 marzo 1627, da Giovanni Fausto e da Doralice (Cifassini?). Quasi certamente compì i suoi studi [...] la corte ed entrò nella locale Congregazione religiosa della Beata Vergine e di S. Carlo, proseguendo l'insegnamento della musica e del canto che vi aveva già avviato quasi da un decennio, e dando vita ad una sorta di scuola per giovani cantanti; nel ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...