DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] Messiaen, dedicando tuttavia ampie osservazioni al Don Giovanni di Mozart e a svariati aspetti delle D., Coro di morti di G. Petrassi, Milano 1942, pp. 21-37; F. D'Amico, Canti di prigionia, in Smietà, 1 (1945), pp. 95-100; Id., Recensioni: L. D., in ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] innamorato di Clori la faccia trattenere da suoni e da canti da alcuni pastori (libr. N. Minato, 1674); Ipazzi 7 s., 10, 12 ss., 16 s., 35-45; F. Biach-Schiffmann, Giovanni und Ludovico Burnacini, Wien 1931, passim; E. C. Salzer, Il teatro italiano ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] un manifesto scapigliato può considerarsi la poesia A Giovanni Camerana: il B. "si atteggia qui in . Petrucciani e N. Bonifazi, Poeti della scapigliatura, Urbino 1962.
Fonti e Bibl.: Cantata patriadi F. Faccio e A. B., in Gazz. mus.di Milano, XVIII ( ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] l'elegia romantica del B. non è un gesto di resa al dolore, un abbandono languido e sfinito, ma l'offerta di un canto semplice e violento, dove i miti e le figure della nostalgia e del dolore appaiono sorvegliati da una disciplina spirituale severa e ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] 21 ag. 1540 (ibid., pp. 93 s.), riferisce che "canti, commedie e favole" del G. andavano in giro sotto il corso del 1540 trovò un nuovo polo di aggregazione nella figura di Giovanni Mazzuoli da Strada in Chianti, detto Stradino, nella cui casa, in ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] , la retorica di Aristotele e il trattato della sfera di Giovanni di Sacro Bosco. A questo momento dell'affività del F. -1117, Halle 1881, passim; P. Rajna, Il teatro a Milano e i canti intorno ad Orlando e Ulivieri, ibid., XIV (1887), pp. 15-20, L ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] del Bonamico il Vasari ricorda anche, in S. Giovanni in Verdara, quello del giureconsulto Girolamo Gigante, ma altre opere letterarie tutte purtroppo allo stato frammentario: due canti della Teseide, poema eroico in quarta rima di argomento classico ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] e difficilmente si troverà chi voglia applicarsi né a comporne né a cantarne. ... La difficoltà sta ne gli stromenti che non ci sono dispersa, fu spedita dal D. a Lisbona, al re Giovanni IV di Portogallo, raffinato musicofilo e amante della "musica ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] e ai suoi collaboratori per aver pubblicato una raccolta di canti sulla Resistenza spagnola. Erano tutte esperienze che insieme ai Romano, la Storia dell’arte italiana a cura di Giovanni Previtali e Federico Zeri, e la Letteratura italiana diretta ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] per formare un perfetto cantore ecclesiastico, indusse il papa Giovanni XIX a chiamare presso di sé il musico perché musica sacra, XXI (2000), 1, pp. 9-16; A. Rusconi, Dalle lettere il canto: un metodo pedagogico di G. d'A., ibid., pp. 71-77; G. d'A ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...