CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] meno nelle accezioni in cui essa si era concretata nel Giovanni Episcopo e nella Gloria, con la palese intenzione di Italia, ibid. 1925; Contro la massoneria, Roma 1925; Il canto della grande stirpe, Firenze 1927; La riforma politica in Europa, ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] , nel volume miscellaneo Rime di Dante Alighieri, Giovanni Boccacci, Gabriele Chiabrera, L. MAGALOTTI, Lorenzo campo degli studi letterari va ricordato il Comento sui primi cinque canti dell'Inferno di Dante, pubblicato solo nel 1819, a Milano ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] Verona contro la lega facente capo al marchese di Monferrato, Giovanni I.
Tra il 1302 e il 1306 agì ripetutamente come che nel 1307 il M. avrebbe consegnato a Dante i primi canti dell'Inferno fortunosamente ritrovati a Firenze e lo avrebbe invitato a ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] Paolo Emilio Imbriani (marito di Carlotta nel 1838), Giovanni Manna, Giuseppe Pisanelli, Bertrando e Silvio Spaventa, Luigi , Settembrini, Raffaele De Cesare, Giuseppe Massari, con canti, carmi, omaggi, discorsi, conferenze, in molte località ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] ). Passò quindi da un luogo all’altro, da San Giovanni in Fiore a Cosenza, da Catanzaro a Napoli, lavorando come vena sensuale e tempestosa, la curiosità per la cultura popolare, i canti e il dialetto, le credenze o la fiaba, riflettendo il profilo ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] pavimentale della cattedrale (consacrata nel 1088), qui si cantasserocanti liturgici anche in greco. Del resto, non lontano Onorio III per caldeggiare la nomina del notaio imperiale Giovanni da Traetto nella sede arcivescovile di Brindisi. Il ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] poetica, ritornando alla ispirazione che lo aveva sorretto nei canti di Diva Natura e ribadendo che la poesia doveva Amicucci., Baccelli, Baldini, Camuncoli, Della Massea, De Simone, Di Giovanni, Meucci, Notari, Paternostro,Palermo 1939, pp. 33-52; L ...
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Scrittore spagnolo (Cordova 1547 circa - ivi 1620 circa). Dopo una giovinezza irregolare e ribelle si arruolò nell'esercito di don Giovanni d'Austria e partecipò alla battaglia di Lepanto. Nell'Austríada [...] (1584), poema in 24 canti di scarso valore artistico e con carattere prevalentemente descrittivo sulle guerre di Granada e la battaglia di Lepanto, celebra le imprese del suo principe. Di maggiore interesse Los seiscientas apoftegmas (1596), argute e ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] più ariose e limpide, le chiese dei Frari e di S. Giovanni e Paolo non differiscono da quelle di Santa Anastasia e del delle case. Per San Martino, in alcuni quartieri anche di Venezia, si canta la questua sotto le case: In sta casa ghe xè de tuto - ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] Costantino sia da Licinio, in vista del conflitto imminente. Giovanni Lido scrive, nella sua opera de Magistratibus, che schiera feroce sommerse nel fiume da esse riempito. Godendo del canto di Febo, tenterei di narrare le moltissime imprese divine ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...