CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] Il vero nome di battesimo, Giuseppe Maria, e non quello di Giovanni Giuseppe, con cui il C. è stato finora conosciuto, risulta 1779, 5 messe, mottetti e un Hyerodrame sacré (1775); la cantata profana Andromaque e gli inni: A l'Egalité, A la Liberté, ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] alle già menzionate Roma e Bologna.
Negli ultimi anni gli furono commissionate cantate celebrative: Fede, Valore, Gloria e Fama (1716) rese onore al conte Giovanni Battista Colloredo, ambasciatore austriaco a Venezia, mentre Il pescatore disingannato ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] cura di F. Guidi), 13 nov. 1855 e 27 nov. 1855 (per Luigi), 13 nov. 1855 (per Giovanni Battista); La Rivista, 27 ag. 1855 (recensione dei Canti popolari toscani, di G. Arcangeli); G. Langlade, Luigi G., Firenze 1863; R. Gandolfi, Luigi G., in Ricordi ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] il G. si dedicò principalmente all'insegnamento, presso la scuola municipale di canto corale di Torino (dal 1918 al 1920), il liceo musicale di Torino articolazioni in doppio coro di Andrea e Giovanni Gabrieli.
Il rifiuto del sinfonismo ottocentesco ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] un poco il lettore, come il B. avverte fin dai primi versi: "An vui cantar ne d'arm, ne d'amur, / ne d'instori, ne di foli; sol La Zanina,maga per amore, dramma comico, San Giovanni in Persiceto 1737, teatro degli Accademici Candidi Uniti. ...
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Musica, storia della
Luisa Curinga
Il mondo dei suoni attraverso i secoli
La musica è l’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturatedi suoni. In quanto attività sociale, essa [...] risalire l’opera di riordino dei canti sacri, che da lui presero il nome di canti gregoriani.
La tradizione teorica greca essa si diffuse in tutta Europa.
In Francia il fiorentino Giovanni Battista Lulli, mutato il nome in Lully, assimilò con ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] Lucca 2009, pp. 31-51, e in G. Tallini, Ludovico Dolce, Giovanni Tarcagnota, Girolamo Parabosco. Stanze nella favola d’Adone, Roma 2012, pp. 261-282); sempre in ottave due canti di un poema cavalleresco incompiuto (in appendice al Libro quarto delle ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] Ai primi anni Venti risale una sua nuova composizione, la cantata per soprano, tenore, coro e orchestra Cantico dei cantici ( dic. 1950), Le nozze di Figaro (14 febbr. 1952) e Don Giovanni (5 febbr. 1960), oltre a Boris Godunov di M.P. Musorgskij ...
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HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] raccolte nel volume dedicato a Amerigo Vespucci, Giovanni da Verrazzano, J. Bautista Genovese. Notizie Ballata,op. 61; Siciliana, op. 62; Solitudine, notturno, op. 63; Canti di gioia, op. 64; Ballata nell'opera Ilvascello fantasma, capriccio, op. ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] si ricordano quelli nella chiesa abbaziale di S. Giovanni Evangelista a Parma, nel Circolo artistico di Trieste, per coro all'unisono e organo o armonio (Bologna 1938); Pater noster, canto per i fedeli ad una voce con organo o armonio (Bologna 1952). ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...