Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] del Vida che è la descrizione della partita a scacchi, nel canto xv, v'è un luogo singolare (strofe 165-167), dove 19).
In un curioso madrigale, che è un quadretto di genere, di Giovanni Andrea Rovetti v'è un putto che «brilla in vista» al veder ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] 1996, p. VII; su Testori cfr. C. Bo, Testori: l’urlo, la bestemmia, il canto dell’amore umile, Milano 1995; G. Taffon, Lo scrivano. Gli scarrozzanti, i templi: Giovanni testori e il teatro, Roma 1997; F. Panzeri, Vita di Testori, Milano 2003.
110 G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] 136, a cura di G. Aquilecchia, 1979, p. 117). D’altro canto egli stesso, già iscritto all’arte dei medici e degli speziali, riferisce nel diritto per essere fondato sul principio di equità e Giovanni Boccaccio a ritrarre con ironia i medici in talune ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] ).
[8] Alberto Vaccari, Scritti di erudizione e di filologia, I (Roma, 1952), p. 374, nota I, parlando del Cantare di san Giovanni evangelista, edito da V. Cian, scrive testualmente: «Il popolare cantastorie che trae la materia delle sue ottave dalla ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] quando forse per le vie della città del diritto giungevano gli echi dei primi canti dei Parmensi per la distruzione di Vittoria, prendeva a trattare, più estesamente di Giovanni Teutonico e nel senso di Innocenza IV, la quaestio che ci ha regalato il ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] Guido, e la figlia Bartolommea, che poi andò sposa a Giovanni de' Ricci). Ma proprio qui, in studioso raccoglimento, tornato in otto capitoli di terzine, Dell'Asino d'oro, i Canti carnascialeschi, e rime varie. Cose veramente «minori», queste ultime; ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] la via della fratellanza coi dalmati e i greci, appoggiata alla traduzione dei canti popolari). È il carattere d’ogni parte e avvenimento, descritti nel romanzo. Il primo incontro di Giovanni e Maria avviene sotto il segno d’un verso di Dante, fatto ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] -italiana (inizio del sec. XIII?), destinata a essere cantata durante il digiuno del giorno 9 del mese di Ab M. Mancini-A. Varvaro, Roma 2001, pp. 649-693; A. Zorzi, Giovanni da Viterbo, in Dizionario Biografico degli Italiani, LVI, ivi 2001, pp. 267- ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] mendica e chi lo sprezza. Chi lo dice melenso e chi lo divora. Chi lo canta fra i denti e chi affettato. Chi non lo pronunzia e chi non l'esprime. adesione naturale e spontanea di Leonardo Vinci, Giovanni Adolfo Hasse, Leonardo Leo, appartenenti ad ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] (Io non ho paura), M. Ranchetti (Verbale), G. Pestelli (Canti del destino); nel 2002 J. Fleur (Proleterka), I. Insana (Stortura , M. Lodoli, A. Mainardi, A. Camilleri. Il premio Giovanni Comisso è stato istituito a Treviso nel 1979, a dieci anni dalla ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...