ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] il rinnovato neoclassicismo: Letteratura contemporanea in Italia (1875); Canti del popolo in Sicilia (1878); La commedia e L'eloquenza nell'Ateneo: F. De Sanctis (1912); Giovanni Boccaccio (1913).
Molti di questi lavori furono conosciuti prima sotto ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] per il tempo di carnevale 140 ducati di gratifica. Nel 1772 l'A. si trovava ad Amburgo - dove appunto il Burney lo udì cantare - di ritorno da Amsterdam.
Dal 1773, ormai celebre, l'A. fu di nuovo in Italia e partecipò negli anni seguenti sui maggiori ...
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Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] la tradizione. Questo più ancora nel poema a cui credette affidata particolarmente la sua fama, Le Stagioni, in quattro canti (Vicenza 1805; 3 ediz., Firenze 1828): l'influsso ossianico si nota anche nell'intercalare, alla narrazione georgica in ...
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BIAMONTI, Giuseppe
Giovanni Ponte
Nato a San Biagio della Cima presso Bordighera nel 1762, compì i primi studi a Ventimiglia; nel 1777 era a Roma, allievo del Collegio Romano, avviato alla carriera [...] del B., raccolti in cinque voll. (già segnati Bc. 79-82, e ora S I 2); questi contengono, fra l'altro, canti del Camillo, orazioni, le tragedie Atamante e Andromaca, traduz. da Giobbe ed Epitteto, la versione di tragedie di Sofocle.
Fonti e Bibl ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] , Turgeney, Puskin, Tolstoj; di raccoglitore e traduttore di canti popolari slavi, bulgari, armeni. Se la critica concorda a che si discosta dalla genericità degli altri è quello di Giovanni Titta Rosa: "Al versante naturalistico ed arcaistico dei ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] . Di nuovo a Dresda nel febbraio del 1662, il principe Giovanni Giorgio Il gli manifestò la sua benevolenza facendo da padrino di tenore), oboe (fagotto), 4 trombe, timpani e organo; 19 Canti da chiesa in latino (Dresda, &ichsis che Lan ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] poetica, ritornando alla ispirazione che lo aveva sorretto nei canti di Diva Natura e ribadendo che la poesia doveva Amicucci., Baccelli, Baldini, Camuncoli, Della Massea, De Simone, Di Giovanni, Meucci, Notari, Paternostro,Palermo 1939, pp. 33-52; L ...
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ACHILLINI, Giovanni Filoteo
Teresa Basini
Nacque in Bologna nel 1466 e vi morì il 13 ag. 1538. Fu fratello minore di Alessandro, per il quale nutrì affetto e ammirazione: ne pianse la prematura morte [...] ben 15.238 versi, divisi in cinque libri di venti canti ciascuno. Pubblicato dal medesimo editore del Viridario nel 1523, di Narciso de / Giovanne Mozarello da Mantoa (Venezia, N. Zoppino, 1518;Venezia 1520 e 1522; Milano, Giovanni e Iacopo da Legnano ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] italiane nei secoli XVI e XVII, e il loro rapporto con i canti profani, in Riv. mus. Italiana, 1909, fasc. 1, 1919, e la trascrizione ed interpretazione di madrigali e canzoni di Giovanni Pierluigi di Palestrina, O. Vecchi, A. Banchieri, L. Marenzio ...
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AARON (Aron), Pietro
Alfredo Bonaccorsi
Nato a Firenze verso il 1489, teorico di musica, la sua prima opera Libri tres de Institutione Harmonica editi a Petro Aaron... interprete Io. Antonio Flam[inio] [...] comporre canti in Musica, et a divenire perfetto Musico, è necessario. Con la aggiunta fatta dall'autore stesso, innanzi morisse. Hora nuoamente con sommo studio, et diligentia riveduta, ricorretta et ristampata.
Varie lettere dell'A. (a Giovanni del ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...