PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] resta senz’altro la monumentale versione in ottonari dei cinquanta canti del Kalevala (Palermo 1910), il poema epico finlandese di ugrofinniche, curando l’edizione italiana di János tanitvány (Giovanni il discepolo, Lanciano 1912), dramma in tre ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] accade per la descrizione del fosso che cinge la città di Fiesole (canto V, ott. 84), paragonato a quello che circonda la citta per stessa ammissione dell’autore, il modello della Cronica di Giovanni Villani (Lazzareschi, 1909, pp. 63 s.). Dedicò gli ...
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PETRUCCI, Ottaviano
Iain Fenlon
PETRUCCI (de’ Petrucci), Ottaviano (Ottavio). – Nacque a Fossombrone il 18 giugno 1466 da Giovanni Lodovico Baldi Petrucci (morto tra il 1493 e il 1511). Ebbe tre fratelli.
La [...] altre due (1503 e 1504).
Fu l’avvio di un’intensa produzione di libri in forma di libro-corale, che recano miscellanee di Canti (B e C, 1502 e 1504) e poi di Frottole (11 libri, 1504-14), laddove il termine ‘frottola’ sussume in realtà una varietà ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] Avendo intrapreso la traduzione - in bellissime ottave - del Don Giovanni di Byron, ne pubblicò un saggio, a Verona, nel ' traduzione in versi del poemetto d'andamento drammatico in sei canti di Robert Hamerling, Assuero a Roma, opera allora stimata ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] ritmo dei corsi scolastici; all'università di Roma fu allievo di Giovanni Gentile e di Vittorio Rossi, con il quale si laureò occupavano Roma preparò una edizione critico-scolastica dei Canti leopardiani, per collane eltoriali che poi non si ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] 1832. Trascorse l'anno di noviziato nel convento di S. Giovanni del Parco presso Lauro nel Nolano. Dal 1841 insegnò fisica questi periodici si ricorda il successivo mensile Novità musicali: canti del padre Ludovico da Casoria, che toccava temi cari a ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] dopo la sua morte, i Reali sarebbero stati stampati da Giovanni Antonio de' Nicolini da Sabbio, che ne ricostruì il. testo ad Antonio di Tuccio Manetti.
Sempre a S. Martino C. cantò all'improvviso La rotta di Ravenna che, trascritta anch'essa da ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] ching wen ,Pechino 1642 ("Compendio della dottrina cristiana"), con canti musicati; Sheng-ti yao-li, Fuchou 1644, e Ti tsui Ticone Brahe, Giovanni Keplero e di altri celebri astronomi e matematici dei secoli XVI e XVII con Giovanni Antonio Magini, ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] del 16 marzo 1596 venne stabilito come maestro di canto nel seminario con la remunerazione di 50 ducati annui. p. 256; IV, ibid. 1905, p. 79; G. Benvenuti, Andrea e Giovanni Gabrieli e la musica strumentale in San Marco, I, Milano 1931, pp. LVIII, ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] ouvrages de l'esprit, con una breve prefazione sulle difficoltà di tradurre fedelmente. Chiamato poi a collaborare alla composizione del poema in venti canti Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno, il B. accettò soltanto di curare le annotazioni ai singoli ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...