STROZZI, Lorenzo
Alessio Decaria
STROZZI, Lorenzo. – Fratello maggiore di Filippo (il Giovane; v. la voce in questo Dizionario), nacque a Firenze l’11 agosto 1482 da Filippo (il Vecchio; v. la voce [...] a Roma ed entrò in rapporti molto stretti con il cardinale Giovanni de’ Medici (futuro papa Leone X) e con l’allora cinquecentesco, fino a testi d’ispirazione comica (sonetti e canti carnascialeschi), è stata minima. La predilezione di Strozzi per ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] mele), oltre che con altri cinque dotti canti dialogici sulla quiete dei campi e gli instabili Rossi, Lirica volgare del primo Quattrocento: alcune annotazioni, in Forme e vicende per Giovanni Pozzi, a cura di O. Besomi et al., Padova 1988, pp. 126- ...
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LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] Tale indirizzo è connaturato al ruolo di maestro di cappella, ruolo comprendente verosimilmente, oltre all'ordinaria didattica del canto, anche l'insegnamento di rudimenti letterari ai giovani allievi. Non va ignorato inoltre l'ambiente in cui operò ...
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LUPINO, Francesco
Paolo Peretti
Nacque ad Ancona intorno al 1500.
Sia nel frontespizio dell'unica sua opera monografica a stampa, sia in altre fonti documentarie è detto infatti "anconitano".
La sua [...] annua di 50 fiorini; poi, dal 1534, maestro di cappella e maestro di canto del clero, in quest'ultimo incarico coadiuvato, per il solo 1535, dal dell'epoca, che fa capo al prete musicista veneziano Giovanni Del Lago. La lettera, datata Fano 24 apr. ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] di S. Caterina d'Italia in Valletta. essendo gran maestro Giovanni Paolo Lascaris (1636-1657), e rimase nell'isola fino al letterario più ambizioso è Il Valletta, poema eroico in dodici canti in ottava rima avente come argomento l'assedio di Malta del ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] distaccata dal suo tempo. Le letture, dalla Bibbia ai Canti di Lautréamont, gli aprivano nuovi orizzonti-morali e poetici sua stanza di malato, si dedicava alla lettura di s. Giovanni della Croce, delle Meditazioni dei Santi, del Vangelo, della Bibbia ...
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RONCHIVECCHI TARGIONI TOZZETTI, Francesca
Laura Melosi
(Fanny). – Di famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nacque a Firenze nel 1801, da Luigi e da Teresa Manzi.
Nell’ottobre del 1821 sposò [...] 2, pp. 153-163; E. Bigi, Ideologia e passione nei canti di Aspasia, in Id., Poesia e critica tra fine Settecento e 31-40; P. Citati, Leopardi, Milano 2010, pp. 321-325; M. Fontani, Giovanni Targioni Tozzetti e la sua famiglia, in Id. - M.V. Orna - M. ...
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ORVIETO, Angiolo
Laura Cerasi
ORVIETO, Angiolo. – Nacque a Firenze il 18 giugno 1869, primogenito di Leone, banchiere, e di Amalia Cantoni.
Ampie notizie sulla famiglia si rinvengono nel testo autobiografico [...] e ripubblicata unita ai versi composti negli anni delle leggi razziali, I canti dell’escluso (per cura di D. Lattes - E. Turolla, divulgando le prime Myricae di un non ancora noto Giovanni Pascoli, che rimase negli anni corrispondente e collaboratore ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] in ottave le vite dei santi: la Storia di san Giovanni Gualberto, fondatore dei vallombrosani, in 396 ottave, e la Storia 1484) chiese al G. di terminarlo. Egli raccolse i cinque canti composti da Luca Pulci (o forse in parte da Luigi) in ...
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FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] di Palermo. Nel 1893, dopo la morte dello zio Giovanni Verderame, il F. dovette affrontare una grave crisi finanziaria il 29 sett. 1923.
Nel 1954 Ottavio Tiby pubblicò un volume di canti scelti dalla grande raccolta del F. e da lui armonizzati (cui ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...