GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] alla costruzione ex novo della cappella funebre di famiglia in S. Giovanni in Laterano. Il G. partecipò a tutti e tre i progetti di contemporanei, soprattutto di virtuosi della musica, del canto e della danza, come quello del famoso Cassandrino, ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] del F. furono Mathieu Drouart, più noto come Beroaldo, Giovanni Strazelius - che qualche anno dopo divenne titolare della cattedra nascita del F. con alcuni versi poi pubblicati nei suoi Canti; dopo la morte di Cesare aveva dimostrato alla vedova e ...
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SPERANZINI, Giuseppe
Marcello Reggiani
SPERANZINI, Giuseppe. – Nacque a Pesaro il 26 settembre 1889, figlio di Ladislao, bracciante socialista, e di Emilia Baldelli, fruttivendola.
Rimasto orfano di [...] le lotte contadine del veronese si scontrò infatti con Giovanni Uberti, ottenendo una vittoria di misura della sua ; Con Dante. Introduzione al poema e cento introduzioni ai cento canti, Cremona 1952; Partiti e Parlamento, Cremona 1960; Le regioni: ...
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FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] . Dopo vent'anni di carriera, all'età di cinquantaquattro anni, pur avendo ancora una bellissima voce, Giovanni doveva ormai accontentarsi di cantare nelle chiese e di fare parti di comprimario nei teatri locali; poté comunque farsi ancora apprezzare ...
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CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] aggregazione alla carboneria del giovane medico di Loreto Giovanni Olivi, risultarono i suoi legami con la Già nel 1838 aveva pubblicato a Bologna un poemetto in tre canti a forti tinte patriottiche ed antifrancesi intitolato I borghigiani di Faenza ...
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VILLAMARINO , Isabella
Elisa Novi Chavarria
VILLAMARINO (Villamarina), Isabella. – Nacque presumibilmente a Napoli nel 1506 da Bernat de Vilamarí (naturalizzato a Napoli con il nome Bernardo Villamarino, [...] Laura Terracina, Mario di Leo, Jacopo Beldando, Giovanni Battista Pino e Bernardo Tasso, che alla corte dei ; L. Terracina, Rime con il Discorso sopra il principio di tutti i Canti d’Orlando Furioso, Venezia, Gabriel Giolito de’ Ferrari, 1565, pp. 77 ...
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RANCO, Vitto Lorenzo Maria
Alessio Petrizzo
RANCO, Vitto Lorenzo Maria. – Nacque ad Alessandria il 3 gennaio 1813 da Gioanni e da Caterina Fantoli, in una famiglia di agiati negozianti.
Primogenito [...] ’Associazione agraria.
Lo impegnarono in particolare una ricerca sui canti popolari nell’Alessandrino, con cui contribuì a uno dei non fu però attivo), partecipò con Buffa, Rattazzi, Giovanni Lanza, Ferdinando Pio Rosellini alla fondazione del gruppo ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] superiori. Nel 1929 si laureò in scienze politiche e sociali all'Università di Firenze e pubblicò la prima raccolta di versi, I canti dei sensi e dell'idea (Signa 1929).
Scritti tra i quattordici e i diciotto anni, sono incentrati sul tema di un ...
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NATALI, Pietro de’
Emore Paoli
NATALI, Pietro de’ (Pietro Nadal). – Nacque a Venezia intorno al 1330, probabilmente primogenito di Ungaro (Ungarello), speziale, e di Marina (Marinuccia).
Sebbene il [...] della Leandreride, un poemetto in quattro libri per complessivi 65 canti che riscrive in terzine il mito di Ero e Leandro. di corte, ibid., p. 514; Id., Nuovi documenti su Giovanni Girolamo Nadal e laLeandreride, in Miscellanea di studi in onore di ...
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RICCARDI DI LANTOSCA, Vincenzo
Matteo Pedroni
RICCARDI DI LANTOSCA, Vincenzo. – Nacque a Rio de Janeiro il 9 febbraio 1829, primogenito di Leopoldo, che si era rifugiato in Brasile dopo il fallimento [...] monarchismo, impedirono il ricorso spontaneo al modello pratiano dei Canti politici (1852) e degli inni del 1859. Ma Gazzetta letteraria (II, (1878), 14, pp. 108-110), di Giovanni Alfredo Cesareo sulla Rivista europea (1° maggio 1878, pp. 28- ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...