LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] di Colle di Val d'Elsa, per il 1427, Lippo di Giovanni denunciava il figlio Giovanni e il nipote "Meo" di anni sei (Arosio, p. 79 di brevi chiose ai primi due canti del Paradiso e alla prima terzina del III canto, che dimostrano l'interesse retorico ...
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REGIO, Paolo
Anna Cerbo
REGIO, Paolo. – Nacque a Napoli il 21 giugno del 1541 da Ferrante e da Vittoria Salernitano, entrambi di nobile famiglia. Quella paterna apparteneva agli Orsi o Orseoli, da cui [...] versi in lode della ill.ma et ecc.ma s.ra d.na Giovanna Castriota Carrafa, 1585) e di Agostino de’ Cupiti (Il poeta 1598 Delle osservanze Catholiche (Carlino & Pace). I Canti spirituali furono raccolti e stampati in Napoli dal Carlino nel 1602 ...
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CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] parla il C. stesso in una sua lettera da Monte San Giovanni. del 13 dicembre del 1579 al cardinale Guglielmo Sirleto, esimio letterato, incaricato di studi e ricerche sul canto gregoriano dopo il concilio di Trento (Casimiri, Lettere..., p. 97). È ...
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SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio
Saverio Lamacchia
SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio. – Nacque a Forlì il 27 gennaio 1780 da Francesco, agiato borghese della città, e da Domenica Maria Grandi, ultimo [...] . Quattro anni durò invece il contratto con i teatri imperiali di Vienna, dove gli fu richiesto di cantare opere in italiano (anche al fianco del castrato Giovanni Battista Velluti, con il quale s’era esibito alla Scala) e in tedesco. Debuttò il 26 ...
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SINIGARDI, Bartolomeo (Bartolomeo di ser Gorello di Ranieri). – Nacque ad Arezzo: nella sua opera egli ci dice il giorno della sua nascita (18 maggio, san Giovanni), ma non l’anno. Suo padre era il notaio [...] cause del male che corrodeva la sua città. Nel secondo canto (che come quasi tutti quelli seguenti è introdotto da una , Arezzo 1922, pp. 167-171; Liber Inferni Aretii. Cronica in terza rima di Giovanni L. de Bonis, a cura di A. Bini, in RIS, XV, 1, ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] , che l'avrebbe consegnata al patrizio friulano Giovanni Marsili. Dell'ipotetico manoscritto inglese della Tina iniziale d'accompagnamento del poema e dell'ottava LXI nel primo cantare, assai autocelebrativa.
Gli ultimi anni di vita furono ancora a ...
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TORELLI, Giuseppe
Luca Ciancio
TORELLI, Giuseppe. – Nacque a Verona il 3 novembre 1721, unico figlio di Luca, commerciante, e della veneziana Angela Maria Albertini.
Perduto il padre in tenera età, [...] degli antichi. Nelle scienze esordì con una lettera a Giovanni Poleni De rota sub aquis circumacta (Verona 1747) Modern language notes, CXXI (2006), 1, pp. 167-186; F. Favaro, Canti e cantori bucolici, Cosenza 2007, pp. 100 s.; I. Dal Prete, Scienza ...
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NESI, Giovanni
Elisabetta Tortelli
NESI, Giovanni. –Nacque a Firenze il 14 gennaio 1456 da Francesco di Giovanni e da Nera di Giovanni Spinelli.
Il padre, setaiolo, residente nel quartiere di S. Croce [...] di Alamanno de’ Medici, Filippo Valori, Iacopo di Giovanni Salviati e Antonio Lanfredini. I primi tre libri e rimase incompiuto presumibilmente per la morte del poeta. In 28 canti in terzine, è tramandato in quattro redazioni, di cui tre autografe ...
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MOISE, Giovanni
Domenico Proietti
– Nacque il 27 nov. 1820 a Cherso, capoluogo dell’isola omonima nell’arcipelago del Quarnaro (oggi in Croazia). Fu quinto dei sette figli di Benedetto e di Nicolina [...] intessuti su stilemi petrarchesco-leopardiani, pubblicati da Tamaro, pp. 113-116) e un poemetto in terzine, in sei canti, La visione di Abdallà, concepito negli anni del seminario, nel quale l’archetipo dantesco è utilizzato secondo gli schemi ...
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OSANNA, Francesco Bernardino
Paolo Pellegrini
- Nacque a Mantova da Antonio verosimilmente poco prima della metà del Cinquecento. L’identità della madre è ignota. Ebbe almeno un fratello, Benedetto.
Il [...] figura in un discreto manipolo di edizioni (a esempio Giovanni Paolo Forzanini, Antichristo, 1590; Marco Valerio Marziale, decreto del 1588 non cessò di stampare né, d’altro canto, di avanzare pretese presso il duca affinché rivedesse le concessioni ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...