MONTANARI, Fausto
Luca Lombardo
– Nacque a Viterbo, l’11 maggio 1907, da Giovanni Carlo e da Emma Sestini.
Compiuti gli studi liceali a Pavia, dove si era trasferito con la famiglia da Mantova nel 1918, [...] delle fonti classiche e scritturali e all’analisi degli elementi allegorico-morali del poema. Le introduzioni ai canti furono pensate come compendiosi riepiloghi della materia narrativa del viaggio dantesco, risultando così utili strumenti alla ...
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ROBERTI, Giambattista
Massimo Galtarossa
ROBERTI, Giambattista. – Nacque a Bassano del Grappa il 4 marzo 1719, dal conte Roberto e dalla contessa Lucrezia Francesca Fracanzani di Vicenza. La famiglia [...] città risiedette anche lo zio, il professore dell’Università Giovanni Poleni. Nella Lettera sopra l’uso della poesia La Moda (1746), un canto unico in ottave e pubblicò la prima edizione delle Fragole (1752), in due canti, che anticipò in chiave ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] traduttore di lirici greci (Il ramo di mirto, Roma 1946), e Giovanni Battista (futuro ufficiale di carriera) – e sorelle (Anna, che sposò sosteneva di avere individuato in una edizione del Canto novo dannunziano. Le sue disposizioni vennero eseguite ...
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MUROLO, Roberto
Pasquale Scialò
– Nacque a Napoli il 19 gennaio 1912 da Ernesto e da Lia Cavalli, di origini toscane.
La famiglia era benestante: Ernesto (Napoli 1876-1939), poeta, giornalista, scrittore [...] , Libero Bovio, Ernesto Murolo, E.A. Mario (Giovanni Ermete Gaeta) e, nel 1974, un pregevole tributo II (2 cd, 1997); 1940-1962, III (3 cd,1998); Ho sognato di cantare (2002); Roberto Murolo, Gold: Le più belle canzoni (2003).
Filmografia: Catene (R ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] feste e funzioni che "consistono per ordinario in moccoli accesi, e canti latini, onde sono di piccolissimo o niun vantaggio del popolo..." ( la prepositura, delle due parrocchie di S. Giovanni e di S. Caterina, sottratte rispettivamente all' ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] Matteo, non è ricordato come rimatore a differenza di Giovanni di Lambertuccio Frescobaldi. È da considerare però che lo stesso nel quale di mano di Dante erano scritti i precedenti sette canti… E però diliberò di dovergli portare, per saper quello ...
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BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] delle Prose di Dante Alighieri e di messer Giovanni Boccacci, uscita a Firenze nel 1723, recante l Bracci, autore di una edizione di Tutti i trionfi,carri,mascherate e canti carnascialeschi, Cosmopoli (Lucca) 1750, assai rinnovata rispetto a quella, ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] seconda rappresentazione a Mantova nel 1698, poi, con musiche di Giovanni Bononcini, a Vienna nel 1706 e nel 1720; infine fu per musica, a cura di M.G. Accorsi, Bologna 1992; Raccolta di cantate a voce sola, a cura di E. Canonica, Parma 1996 (alle pp. ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] da un altro Iohannes de Aretio a lui contemporaneo, Giovanni Corvini, che a Milano fu segretario ducale e conte di tempo dalla conclusione di quei fatti, anche se un'allusione (nel canto XLVII) alla morte di Carlo di Durazzo fa dedurre che l'opera ...
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PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] d’Almerita, che nel 1867 aveva sposato Giovanna, figlia del soprano Teresa Merli Clerici e con le litografie di Mimmo Paladino, sono stati editi da Zanella e Upiglio i Canti barocchi (note di B. Manzitti, Una busta per Montale e S. Verdino, Poesia ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...