VALGIMIGLI, Manara
Roberto Greggi
– Nacque a San Piero in Bagno, paese dell’Appennino tosco-romagnolo nell’alta valle del Savio, il 9 luglio 1876 dal maestro elementare Antonio, modiglianese di salda [...] filosofi di Grecia, cit.), Omero (interpretazione e commento di sei canti dell’Odissea, Messina-Milano 1935-1946) e i lirici greci ( di M. Biondi e, in appendice, Lettere di M. V. a Giovanni Pascoli (1898-1910) a cura di E. Ravaglia.
Fonti e Bibl.: ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] 13 giugno 1829: la cerimonia fu celebrata nella basilica di S. Giovanni in Laterano), poi dottore in teologia e filosofia, quindi, dal anni dopo la sua morte (Dal colle d'Assisi. I canti della pace, Assisi 1912), questo suo ricco mondo interiore che ...
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UGO
Valeria Polonio
– Nacque forse nel primo ventennio del XII secolo, da una famiglia genovese di cui è arduo individuare il nome e il rango.
Il cognome Della Volta, sovente attribuitogli, è molto [...] di casato, secondo il frequente uso del tempo (Il Cartolare di Giovanni Scriba, a cura di M. Chiaudano - M. Moresco, II, (certo in cattedrale) «secondo l’uso vescovile solennemente con inni e canti» (Annali genovesi di Caffaro..., cit., II, pp. 26 s ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] Popolo di Faenza nel 1289) e tre figli (Rigo, Giovanni e Ugolino). Ne emerge per l'ultima volta lo stretto Zama, La morte di frate A. nella Commedia e nella cronaca. Nota sul canto XXXIII dell'Inferno, Faenza 1937; L. Biagioni, Frate A. dei M. aus ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] ed eloquenza latina, calligrafia, pittura, musica e canto); apprese la filosofia e la teologia scolastica dal padre nov. 1746 il G. fu nominato prevosto del battistero di S. Giovanni, carica che mantenne fino alla morte, avvenuta a Firenze il 20 genn ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] Giovan Battista" lo registra, in effetti, Giovanni Paolo Gasperi, un altro erudito del '700 hist. española..., I, Madrid 1927, n. 6674; G. A. Quarti, ... Lepanto nei canti..., Milano 1930, p. 72 n. 2; Id., La guerra contro il Turco..., Venezia 1935 ...
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MABELLINI, Teodulo
Claudio Paradiso
MABELLINI, Teodulo. – Nacque a Pistoia il 2 apr. 1817 da Anna Chiavacci e Vincenzo, suonatore di corno e di tromba e costruttore di strumenti in ottone.
Cresciuto [...] nuovo allievo.
Nel 1839 il M. compose La caccia, cantata per coro e orchestra dedicata al granduca e rappresentata a Firenze per i famosi musicisti della cappella di corte: C. Ciardi, Giovanni Bimboni, E. Brizzi, Gioacchino Bimboni e F. Paoli.
Sono ...
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ROVETTA, Giovanni
Paolo Alberto Rismondo
ROVETTA, Giovanni. – Nacque a Venezia, tra il giugno del 1596 e il maggio del 1599, da Giacomo, violinista, e da Pasqua o Pasquetta Cotti, figlia di facoltosi [...] da Rovetta per il carnevale 1646, fu in realtà compiuta da Alessandro Leardini (teatro di Ss. Giovanni e Paolo, 1649). In entrambe le opere cantò la diva Anna Renzi; di entrambe si è persa la partitura.
Le composizioni di Rovetta riprese in edizioni ...
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REBORA, Clemente Luigi Antonio
Eleonora Cardinale
REBORA, Clemente Luigi Antonio. – Quinto di sette figli, nacque a Milano il 6 gennaio 1885 da Enrico, di origine ligure, direttore della ditta di trasporti [...] dell’amico e attento lettore Angelo Monteverdi e l’altra di Giovanni Boine, rispettivamente su La Voce del 13 aprile e su La varie, uscite in rivista fra il 1913 e il 1918, i Canti anonimi, il componimento Versi, apparso sul Convegno nel 1926, e otto ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] oggi usato di Amores è un suggerimento di E. Fabbrovich) di 19 canti in terza rima volgare, ad imitazione di Dante, ma non immune da opera, accanto all'uso esplicito di giuristi come Giovanni Teutonico e a quello di alcune decretali, larghi brani ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...