CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] duomo di Monza, con l'urna contenente le reliquie di s. Giovanni Battista, è in Breve racconto della festa eseguita in Monza ne Brescia, G. B. Bossini, 1765; A. Brognoli, Il pregiudizio, canti, 1766; D. Duranti, Virginia, 1768; Gius. Maria da Tresivio ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] in Siria, al cospetto della sua dea. Il canto è irto di sovrasensi allegorici e richiami mitologici e rivela p. 17; C. M. Ady, F. Puteolano, maestro dei figlioli di Giovanni II Bentivoglio, Bologna 1935; E. Raimondi, Codro e l'umanesimo a Bologna, ...
Leggi Tutto
SALTARELLI, Lapo
Giuliano Milani
– Nacque a Firenze (o a Torre a Decima, presso Pontassieve), forse prima del 1255 (come si desume dalle prime partecipazioni ai consigli cittadini, il cui accesso era [...] la cui figlia Ermellina risulta moglie di Scolaio di Giovanni de’ Cerchi, e che sosteneva le versioni più temperate avrebbe pesato anche l’esigenza, all’altezza della scrittura di quei canti, di attaccare il fratello di Lapo, il domenicano Simone che ...
Leggi Tutto
GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...]
Nel 1506 diede alle stampe a Napoli, presso l'editore Giovanni Antonio da Caneto, la prima stesura della raccolta poetica a del G. nei confronti di Ovidio. Alle Metamorphosi seguono il canto In la morte de don Innico de Avalos e la Resposta contra ...
Leggi Tutto
GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] al viceré d'Italia Eugenio de Beauharnais, come la cantata Il genio militare (Udine 1808); altri furono composti per di Padova durante il periodo giacobino: dal carteggio del rettore Giovanni Coi, in Studi di storia religiosa padovana dal Medioevo ai ...
Leggi Tutto
TRABACI, Giovanni Maria
Domenico Antonio D'Alessandro
TRABACI, Giovanni Maria. – Nacque a Montepeloso (oggi Irsina, in provincia di Matera) da Antonio e da Ippolita Galluccio nel 1580 circa.
L’anno [...] , con un dialogo nel fine [...] libro primo (Napoli 1606); alla moglie Giovanna il Secondo libro di madrigali a 5 voci (Venezia 1611), contenente brani ch’erano stati cantati «alla sua presenza e del signor d. Ottavio»: tre madrigali intonano versi ...
Leggi Tutto
MURTOLA, Gasparo
Emilio Russo
– Nacque a Genova intorno al 1570 da una famiglia di umili origini.
Da informazioni contenute in una lettera del 1600, sappiamo che suo zio, Giovan Battista Mainerio (o [...] in Turino alli 23 di febraro dell’anno 1608.
Altro cantiere di non semplice collocazione temporale è quello delle Metamorfosi sacre (ibid sua scrittura, collegandosi all’illustre precedente di Giovanni Pontano (Duorum illustrium poetarum, Io. Iouiani ...
Leggi Tutto
CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] in un'opinione pubblica attanagliata da un profondo senso di frustrazione. Il poeta Giovanni Francesco Pelliccioli dedicò all'impresa niente meno che un poema in tre canti.
Ma chi aveva responsabilità di governo, e soprattutto i mercanti che vedevano ...
Leggi Tutto
CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] di attori drammatici invitati per declamare brani dei canti che il C. aveva tradotto in versi "euritmici il cinema tre soggetti dell'amico, La Gioconda,L'Innocente e Giovanni Episcopo, ma le riduzioni non piacquero al poeta che le definì ...
Leggi Tutto
TRONSARELLI, Ottavio
Arnaldo Morelli
– Nacque a Roma intorno al 1586, ultimogenito di Antonio e di Chiara Diaz Radice.
Il padre, nato a Gallese (1527/1528 circa) da padre francese, visse fin dalla prima [...] del cardinale Ippolito Aldobrandini fu composta la cantata dialogica Belvedere, eseguita nell’omonima villa di Terzaghi, L’accademico O. T. e il suo contributo alle “Vite” di Giovanni Baglione, pp. 213-227; F. Federici, Il poeta e il collezionista: l ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...