GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] di Pio II e la guerra di Ferdinando d'Aragona contro Giovanni d'Angiò dimostra senza dubbi che la profezia è pronunziata post factum e dai sobri costumi del passato. Il calco dei canti danteschi di cui è protagonista Cacciaguida giunge fino alla ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] eroicomico-satirico-politico, in terzine dantesche, epperò in XXXIII canti (il C. non ne ritrovò successivamente fra le sue 1848 al direttore della modenese Italia centrale, dott. Giovanni Sabbatini, che tosto lo pubblicò "nel giorno anniversario ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] maggio nella piazza palermitana dei Quattro Canti. Interessante la motivazione della condanna, V. Palizzolo Gravina, Il blasone in Sicilia, Palermo 1871-75, p. 210; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato, in Bibl. stor. e letter. di Sicilia, s. 2, I ...
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TASSO, Bernardo
Rosanna Morace
– Nacque l’11 novembre 1493 a Bergamo da Gabriele e da Caterina Tasso, cugini appartenenti alla famiglia dei Tasso del Cornello.
Tra i biografi tassiani è stata, però, [...] si tramutò poi in romanzesca, arrivando ad abbracciare ben cento canti. A dispetto delle aspettative, poi, venne composta per lo , e Torquato venne mandato, insieme al sacerdote di casa Giovanni d’Angeluzzo e al cugino Cristoforo, a Bergamo, dove ...
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TRAETTA, Tommaso Michele Francesco Saverio
Lorenzo Mattei
TRAETTA (Trajetta), Tommaso Michele Francesco Saverio. – Nacque a Bitonto il 30 marzo 1727, primogenito di Filippo, un modesto agricoltore originario [...] e L’olimpiade al Filarmonico di Verona in autunno (Giovanni Manzuoli e Guadagni furono Megacle e Licida). Il 27 devote (spiccarono l’oratorio Rex Salomon su libretto di Chiari, la cantata Pulchra ut luna, il Vespro della Beata Vergine, un Miserere, ...
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MARINELLI, Lucrezia
Paolo Zaja
MARINELLI (Marinella), Lucrezia. – Nacque a Venezia, nel 1571, da Giovanni; non si conosce il nome della madre.
La formazione culturale della M. avvenne in ambito familiare, [...] . Nella musica poi è molto versata, sonando, e cantando soavemente di vari stromenti (e di liuto in particolare) . Ma è probabile che sulla M. agissero lontani interessi paterni: Giovanni era stato autore di un’opera di cosmetica (Gli ornamenti delle ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] , con cinquantuno splendide incisioni una per ciascuno dei canti, a proposito della quale il Ridolfi ha dimostrato A Palermo, dopo una fugace apparizione a Pesaro nel 1576, stampò Giovanni Antonio, dal 1558 al 1610, come tipografo camerale e del ...
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MAZZACURATI, Renato Marino (Marino). – Nacque a San Venanzio di Galliera, in provincia di Bologna, il 22 luglio 1907, primogenito di Pietro, imprenditore edile, e di Adalgisa Maria Stefani, originaria [...] questo periodo anche le tavole eseguite dal M. per illustrare i Canti orfici di Dino Campana, impresa poi non realizzata.
Dopo il con Franco Gentilini, Rolando Monti, Aldo Natili e Giovanni Stradone alla LIV Mostra della Galleria di Roma organizzata ...
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NARDI, Jacopo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze, popolo di S. Piero Scheraggio, il 20 luglio 1476, figlio di Salvestro di Piero e di Lucrezia di Bardo, in una famiglia ottimatizia i cui membri in [...] festeggiamenti per l’elezione al soglio pontificio di Leone X (Giovanni de’ Medici) e in quello stesso anno dedicò a 1986; I sette trionfi del secol d’oro, in Trionfi e canti carnascialeschi toscani del Rinascimento, a cura di R. Bruscagli, I, Roma ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] 10 nov. 1524, mentre egli è ricordato in altre lettere dello stesso Spataro a Giovanni Del Lago del 1°sett. 1528, 4 gennaio, 26 febbraio, 28 maggio e 1523 per "una nova forma de tabulature da metter canti, messe et altre cose, et quelli sonar in ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...