TEMPIO, Domenico Francesco Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque il 22 agosto 1750 a Catania, terzogenito di sette figli, da Giuseppe, commerciante di legname, e da Apollonia Arcidiacono.
Destinato al [...] rivolte popolari, si diede alla stesura del poema La Caristia, di cui nel 1800 aveva scritto quattro canti, letti e apprezzati dall’amico pedagogista Giovanni Agostino de Cosmi. L’opera, in quartine di settenari, si apriva con una dedica al magnanimu ...
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TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni
Emanuele D'Angelo
TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 17 marzo 1863, figlio di Ottaviano, letterato, e di Annina Bresciani, fratello maggiore di Elena e di [...] edizione per i tipi di Sansoni delle Poesie originali e tradotte di Giovanni Berchet, Firenze 1907) e, sfruttando l’anno di docenza a Ceccano popolari (Livorno 1891) e Saggio di novelline, canti ed usanze popolari della Ciociaria (Palermo 1891), ...
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NONNI, Francesco
Stefano Dirani
– Nacque a Faenza il 4 novembre 1885 da Giuseppe e da Maria Poggiali.
Terminata la quinta elementare, nel 1896 fu inserito dal padre, falegname, nell’ebanisteria Casalini [...] A. Montanari, Faenza 1919). Tra i libri illustrati con le sue xilografie: A. Beltramelli, I canti di Faunus, F. Perrella editore, Napoli 1908; G. Ballardini, Giovanni da Oriolo, F. Gonnelli editore, Firenze 1911; A. Beltramelli, La gaia Cachipoli, A ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] dopo la sua morte, i Reali sarebbero stati stampati da Giovanni Antonio de' Nicolini da Sabbio, che ne ricostruì il. testo ad Antonio di Tuccio Manetti.
Sempre a S. Martino C. cantò all'improvviso La rotta di Ravenna che, trascritta anch'essa da ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] ching wen ,Pechino 1642 ("Compendio della dottrina cristiana"), con canti musicati; Sheng-ti yao-li, Fuchou 1644, e Ti tsui Ticone Brahe, Giovanni Keplero e di altri celebri astronomi e matematici dei secoli XVI e XVII con Giovanni Antonio Magini, ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] del 16 marzo 1596 venne stabilito come maestro di canto nel seminario con la remunerazione di 50 ducati annui. p. 256; IV, ibid. 1905, p. 79; G. Benvenuti, Andrea e Giovanni Gabrieli e la musica strumentale in San Marco, I, Milano 1931, pp. LVIII, ...
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ZANOTTI CAVAZZONI, Giampietro
Milena Contini
Nacque a Parigi il 4 ottobre del 1674 dal bolognese Giovanni Andrea, attore della commedia dell’arte con il nome di «Ottavio» attivo presso la corte di Luigi [...] e Teresa, figlie dell’astronomo e poeta Eustachio Manfredi, grande amico di Zanotti) alla traduzione, con integrazione di canti e allegorie, in dialetto bolognese delle fiabe napoletane di Giambattista Basile (La chiaqlira dla banzola, Bologna 1742 ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] ouvrages de l'esprit, con una breve prefazione sulle difficoltà di tradurre fedelmente. Chiamato poi a collaborare alla composizione del poema in venti canti Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno, il B. accettò soltanto di curare le annotazioni ai singoli ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] il rinnovato neoclassicismo: Letteratura contemporanea in Italia (1875); Canti del popolo in Sicilia (1878); La commedia e L'eloquenza nell'Ateneo: F. De Sanctis (1912); Giovanni Boccaccio (1913).
Molti di questi lavori furono conosciuti prima sotto ...
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MARRADI, Giovanni
Gianluca Corradi
– Nacque a Livorno il 21 sett. 1852 da Benedetto e da Chiara Fiorini, modesti commercianti originari di Empoli. Dopo le scuole elementari proseguì gli studi all’istituto [...] , dei quali seppe esaltare luminosità e odori. Non sempre, però, riuscì a dare vitalità e profondità di contenuto al suo canto, che anzi spesso si appagò di canorità o armoniosità puramente verbali.
Amareggiato, negli ultimi anni, dal pensiero di non ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...