GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] ingenuo candore preda dell'altrui perfidia; ma se mai è stato candido, non lo è più nel 1615, quando si adopera per il 25 il residente mantovano Battaino, "sia per la causa" di quel Giovanni Minotto che, il 27, viene relegato a vita nei "camerotti" e, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] Guarino Guarini. La frequentazione di personalità come Francesco Filelfo, Poggio Bracciolini, Biondo Flavio, Pier Candido Decembrio, Basinio da Parma, Giovanni Marcanova, alcuni dei quali dedicarono al M. le loro opere, fornisce la dimostrazione dell ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] . La morte del Visconti (13 ag. 1447) sorprese il C. a Ferrara, dove si trovava, insieme con Pier Candido Decembrio e Giovanni Feruffini, per tentare un accordo con Venezia, in guerra dall'anno precedente con Milano, strettasi in lega con Alfonso d ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] oro anticipando l'ingresso in Maggior Consiglio e l'anno dopo si candidò alla carica di consigliere a Zante, risultando il primo dei non Zeno si mostrò il più deciso e si scontrò con Giovanni Da Mula, accusandolo di favorire gli interessi dei parenti ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] .
Morto, tra il 28 apr. 1060 e il marzo 1065, Giovanni Tignoso, C. si dette da fare per succedergli nella prestigiosa carica (21 apr. 1073), fu insieme con il cardinale Ugo Candido (anche lui antico avversario del papa defunto) fra i promotori ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] appoggiò l'impresa dannunziana e si candidò per sostenere coi suoi volontari l'estensione cura di E. Morelli, I-II, Roma 1962, ad ind.; Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant'anni di polit. ital., III, Dai prodromi della Grande Guerra al fascismo ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] ) alla redazione della miscellanea In morte di Odorica Casati nata Candido. Il 24 luglio dello stesso anno per i suoi meriti poetici Calbo Crotta, ibid. 1862; In occasione delle nozze… Giovanni De Scola di Vicenza… Elena Patella. Versi in dialetto ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] , Arch. del Comune, Lettere ducali, buste 2, 3; Petri Candidi Decembrii Vita Philippi Mariae III Ligurum ducis, in Rer. Italic. Script 100, 115 s., 118, 121, 123, 132, 136, 144; E. Carrara, Giovanni L. de' Bonis d'Arezzo, ibid., IX (1898), p. 265; R. ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] Berardi Bivona, L. Garofalo, D. Scinà, A. Di Giovanni Mira - cui il G. dedicò commossi necrologi. In particolare Sicilie nella politica estera europea (1830-1859), a cura di S. Candido, Palermo 1995, p. 105 n.; D. Novarese, Istituzioni e processo ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] 1869), pp. 112-118; Parole in morte della sig.ra Giovanna Perez nata Minneci, Palermo 1873; Sulla Cronaca catalana di Pietro patria1923-1993, Palermo 1994, pp. 11 s.; S. Candido, I giornali palermitani del biennio liberale (gennaio 1848 - maggio ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...