FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] di vari paesi; nel '21 nel carcere di S. Giovanni in Monte a Bologna avrebbe ottenuto l'apertura di un reparto sperimentale (a cura di L.L. Plata, Bologna 1932). Nel '30 si candidò per la cattedra rimasta vacante a Roma, con il trasferimento di S. De ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] di celo nottumo, su cui brilla l'antico bassorilievo candido ad ombre di viola", ed anche l'Adorazione dei Magi Firenze 1820, p. 74; G. Gozzadini, Memorie per la vita di Giovanni II Bentivoglio, Bologna 1839, pp. 149 s.; A. Bolognini Amorini, Vite ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] ,Novelli, Bologna 1900; Irma Gramatica, ibid. 1900; Giovanni Emanuel, Palermo 1903 e 1919), possedeva una pregevole raccolta suo re di J. Anouilh, presentando un Enrico candido, grossolano, infantilmente disperato e, nella stagione successiva, ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] e ad Abraham Scultetas. Il soggiorno del settembre del 1608 di Giovanni Diodati a Venezia, che del B. aveva stima e fiducia Wotton, suo protettore, doveva lamentarsi perché troppo ingenuo e candido. Comunque lo seguì all'Aia nel 1614, rimanendovi sino ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] pp. 243 s.), l'Assunzione della Vergine per la chiesa di S. Giovanni Battista è dispersa; la Madonna con Bambino con i ss. Nicola e omnium animalium naturis atque formis di Pier Candido Decembrio conservato nella Biblioteca apostolica Vaticana -, ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] e, di fronte a Leone, poteva rappresentare il candidato di eventuali opposizioni per sostituirlo al trono. Quando Ricimero Teodimiro. Roma è cinta d'assedio e come ci dice Giovanni Antiocheno, forse in modo troppo semplicistico, ma tuttavia efficace ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] ceto forense.
Seguì il libello contro il frate trentino Giovanni di Dio (Francesco Staidel) Judicium de duobus P. Joannis incarico di precettore del figlio dell’inviato portoghese; si candidò, quindi, per far parte della spedizione antartica di James ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] certa fama presso il re Boris, che lo candidò alla carica di arcivescovo di Bulgaria. Adriano II si ribadito la condanna di Fozio.
Nell'882 M. fu inviato a Napoli da Giovanni VIII, in qualità di vescovo e di "arcarius" (tesoriere) della Santa Sede ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] . Giuria, M. di Montezemolo, C. Reta, L. Rocca, Ascanio, Carlo e Candido Sobrero, E. Soffletti, L. Valerio e C. di Vesme.
Il F. fu (ritratti di Raffaello, Leonardo, C. Colombo, Giovanni dalle Bande nere, Rubens): tra tutti ebbe vastissima ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] fresca poesia di narratore, sia pure con un tono candido e talvolta un poco monacale, come negli scomparti di , in Dedalo, XI, 1 (1930-31), p. 84; J. B. Shaw, B. di Giovanni,i n Old Master Drawings, VII (1932-33), pp. 21 s.; B. Berenson, Pitture ital. ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...