LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] in S. Maria Maggiore a Bergamo, nel 1669 il L. si candidò al posto di maestro di cappella al duomo di Milano, come a Vienna nel 1665), La vendita del cuore umano (1673), S. Giovanni Battista (1673), La morte del cuor penitente (1673), Heli (1674) ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] man leggiera, pupilla cerula, ansia / mente, terrestri ardori, candido / pensier, insonni tenebre, ecc.).
Il coro è in e 1855, Perugia, Università italiana per stranieri.
Nencioni, Giovanni (1993), La lingua di Manzoni. Avviamento alle prose ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] novella, con l’attore che recitava da par suo il racconto di Giovanni Verga da cui era tratta l’opera.
Ma a dilatare la fama , ridotto e adattato da Tullio Kezich), facendone un intellettuale candido ma divorato dai sensi e dalla noia. Nel 1980, in ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] dal 1604 come piedistallo della statua di S. Giovanni Battista, ma che costituiva la base del fonte the Cloister of Monreale, ivi, 34, 1952, pp. 35-42; S. Candido, Sul problema cronologico della ''Datatio Ecclesiae'' del tempio di S. Maria la ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] Speculum iuris di Guillaume Durand (Basileae 1574, p. 3) Giovanni d'Andrea afferma che E. aveva ascoltato le lezioni di en Angleterre) ipotizzò che egli avesse compiuto il viaggio con Otto Candido, cardinale diacono di S. Nicola in Carcere, per la ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] che ebbe in città 85 voti (1,5%) e che elesse nella circoscrizione Giovanni Conti, e il Psd’az che ne contò 5 (0,1%) (De La Malfa e con Parri confluì nel Pri, per il quale venne candidato nel 1948 nel collegio di Viterbo, risultando col 9,77% il ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] 1438: tra i nomi più importanti, Pier Candido Decembrio, Ambrogio Traversari, Lorenzo Valla, Poggio Bracciolini di R. Sabbadini, I-III, Venezia 1915-1919, ad Indices; Carteggio di Giovanni Aurispa, a cura di R. Sabbadini, Roma 1931, ad Indicem; G. B ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] sua grandezza. Stefano V giudicato non più che devoto; Giovanni VIII detto estraneamente "papa". Sull'opposto versante dell'istituzione è visto come un uomo pio, benevolo con tutti, candido di cuore, protettore di sudditi e di sopraffatti; quando ...
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Plutarco
Lionello Inglese
Giorgio Inglese
di Lionello Inglese
Scrittore greco, nato a Cheronea intorno al 50 d.C. e ivi morto poco dopo il 120 d.C. La sua produzione si articola in due grandi gruppi [...] la traduzione latina di un’opera attribuita a P. da Giovanni di Salisbury (1120 circa 1180) che ne cita alcuni frammenti la biografia del duca Filippo Maria Visconti, opera di Pier Candido Decembrio. Spirito di emulazione nei confronti di P. indusse ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] in cui forse può ravvisarsi un primo esempio del suo candido e tenace istinto carrieristico. Riuscitogli vano il tentativo di dopo l'incoronazione li conduceva da S. Pietro in S. Giovanni, espone una grande massa di notizie, pubblica documenti non ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...