Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] di Ronca. Questa situazione spingeva De Gasperi a tenere aperto un canale di comunicazione con il leader del «partito romano», e all’ e il conclave da cui esce eletto il successore di Giovanni XXIII si colloca in un momento di grande cambiamento per ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] ruolo religioso e l’impossibilità di continuare a tenere aperto un canale di rapporto con i cattolici dell’Est – sembrò risultare talora di un nuovo concilio da parte del nuovo pontefice, Giovanni XXIII, a meno di tre mesi dalla sua elezione ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] della formazione dei seminari. Esse funsero, innanzitutto, da canale per la raccolta di dati e informazioni utili all’ governo centrale (cfr. il discorso del 30 aprile 1983 di Giovanni Paolo II).
Se dal macro passiamo al microcosmo italiano, notiamo ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] Atti degli Apostoli, andato in onda sul primo canale nella Pasqua del 196971. Anche all’indomani del concilio Di Nola, Antisemitismo, cit., p. 15, anche per i rilievi di padre Giovanni Caprile in «La Civiltà cattolica», 6 gennaio 1973 (Ibidem, p. 17). ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] periodo in cui era a Greccio il B. fu invitato da Giovanni XXI e da Niccolò III ad accettare la porpora, ma rifiutò. 1730; I. Affò, Vita del b. G. da Parma, Parma 1777; L. Canali, Vita del b. G. da Parma, Quaracchi 1900; E. Gebhardt, L'Italie mystique ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] un mulino sulle pendici del colle, per sfruttare l'energia del canale di scolo che scendeva al Tevere. Sulla via Ostiense, a 687 c-d), o l'Apologia pro Honorio papa del pontefice Giovanni IV - sin dall'inizio sembra essere invece prevalsa una lettura ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] polacca si è estesa a livello universale con il pontificato di Giovanni Paolo II.
La strategia 'dal basso'
Questa prima fase in atto per intervenire sul sistema politico attraverso il canale offerto da una delle correnti della Democrazia Cristiana. ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] il 3 nov. 1481 - era la volta della chiesa lucchese dei Ss. Giovanni e Reparata, dietro compenso di 70 ducati più l'organo vecchio; lo strumento , ma da un listello di legno che copre il canale a metà altezza circa tra il ventilabro e il piano ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] Pisa per poter informare Roma dell'incontro tra Francesco.I e Giovanni d'Austria che doveva suggellare la totale dipendenza del granducato de' Medici e dei suoi segretari costituiva un canale diretto di comunicazione fra il granduca e il pontefice ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] una propria candidatura su quel trono che aveva dimostrato con Giovanni Sobieski e col suo fattivo contributo alla vittoria di Vienna del Bertaglia stesso con una differente soluzione in un solo canale, detto Cavo Benedettino, le acque del Reno e, ...
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controllo parentale
loc. s.le m. Barriera elettronica che impedisce ai minori la visione di trasmissioni televisive a pagamento o la navigazione su siti della rete telematica non ritenuti idonei dai genitori. ◆ «sappiamo quanto i bambini,...
controprogrammare
(contro-programmare), v. tr. e intr. Offrire una programmazione alternativa a quella di un concorrente, per catturare un pubblico più ampio; con particolare riferimento alla programmazione televisiva. ◆ «La Rai ci accusa...