Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] tutte La passion de Jeanne d'Arc (1927; La passione di Giovanna d'Arco) di Carl Th. Dreyer ‒ ma sopprimendo la replica v. commedia), collaudato da Il signor Max (1937) di Mario Camerini. L'italiano in uso nel cinema subì, nel clima antiborghese e ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] 1941, 127, pp. 216-17, e 25 nov. 1941, 130), a Giovanni Verga e a "un'arte rivoluzionaria ispirata ad una umanità che soffre e spera" in Molti sogni per le strade (1948) di Mario Camerini (un disoccupato ruba un'automobile e rischia la prigione, ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] Chifellius" d'Anversa nonché dai versi del medico bellunese Giovanni Stefani - fu festeggiato in sordina. Un sottotono doveroso secenteschi, III (1962), p. 211; IV (1963), p. 217; P. Camerini, Annali dei Giunti, II, Firenze 1963, p. 520 n. 147; S. ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] 206).Molti grandi r. degli anni Dieci del Novecento, da Giovanni Pastrone a Griffith, da Enrico Guazzoni a DeMille, si mossero la generazione del cinematografo, come Alessandro Blasetti e Mario Camerini. Durante gli anni del fascismo, i r. ' ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] civile di giovani come Zanobi Buondelmonti, Luigi Alamanni, Giovanni Battista Della Palla, Alessandro de' Pazzi; al manoscritti di Lodovico Beccadelli, II, Bologna 1804, p. 195; U. Camerini, Nuovi profili letterari, III, Milano 1876, pp. 175-185; M. ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] ben congegnata fuga.
Malgrado il G. stesso assicurasse a Giovanni Zon, segretario del Consiglio dei dieci, di non 233-254, 359-384; II, pp. 13-149, 249-313; G. Camerini, La vita avventurosa di Caterina Dolfin Tron, Milano 1929, passim; R. Calzini, ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] Nel periodo in cui era a Greccio il B. fu invitato da Giovanni XXI e da Niccolò III ad accettare la porpora, ma rifiutò. Chiese di poter partire per l'Oriente, nonostante l'età avanzata. Ma a Camerino si animalò e morì, il 19 0 il 20 marzo 1289. Il ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] viva, 1977, n. 16, pp. 30-36; R. Munman, The Lombardo family and the tomb of Giovanni Zanetti, in The Art Bulletin, LIX (1977), pp. 28-38; D. Goodgal, The camerino of Alfonso d'Este, in Art History, I (1978), pp. 162-190; D. Lewis, The Washington ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] al Cellini e ai suoi tempi. E, come disse Eugenio Camerini in una sua non dimenticata prefazione della Vita, il Goethe si arte del Cellini espresse con forse eccessiva vivacità da Giovanni Comisso, affermava che «troppo semplicistica psicologia» è ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] e per la composizione dei bozzetti delle scene affidati a Giovanni Brancaccio. Eduardo e il D. recitavano sul set, a e mal sopportava la sua personalità e il suo successo. M. Camerini li diresse nel film Il cappello a tre punte e la critica ...
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