Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] alla globalizzazione. La fantascienza sembra avere ragione.
Figlio di Laura Nasi, nipote del senatore Giovanni Agnelli, Oddone Camerana ha ricoperto importanti incarichi a livello manageriale nella Fiat, ma ha saputo trasferire nella letteratura ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] poeti e artisti, tra i quali G. Faldella, G. Camerana, I.U. Tarchetti, E. Praga, tutti legati alla cosiddetta e 1954; Genti e cose della montagna, Bergamo 1896, poi Sesto San Giovanni 1917 (nel quale sono accolti, tra l'altro, il racconto La rassegna ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] sequestrati, ma non integralmente, perché trattenne i feudi di Camerana e di Somano.
Ciò determinò una nuova tensione fra Saluzzo, che gli aveva promesso in moglie la figlia avuta da Giovanna di Monferrato, e con la connivenza, forse, di Ludovico il ...
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BIBOLINI, Aldo
Giuseppe Locorotondo
Nato a Sarzana (La Spezia) il 16 ag. 1876 da Giovanni e da Maria Mazzi, seguì gli studi universitari a Pisa e conseguì nel 1898 la laurea in ingegneria civile presso [...] organisé par l'Association des Ingénieurs... Liège,18 au 24 juin 1922, Liège 1923, pp. 301-329).
Secondo E. Camerana, che in veste di commissario dell'Ente autonomo per il progresso tecnico ed economico dell'industria solfifera aveva sperimentato la ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] Maggiore tra Baveno e Stresa) e da Giovanni Mestrallet (Luogo palustre nel Canavese), che testimoniano di Ostenda con naviglio pericolante…, ibid.… 1867, ibid. 1867, pp. 26 s.; G. Camerana, La Schelda, in L'Arte in Italia, I (1869), p. 68; U. De ...
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RABIZZANI, Giovanni Battista
Fabio Flego
RABIZZANI, Giovanni Battista. – Nacque a Mondolfo (presso Pesaro) il 15 ottobre 1884, terzogenito di Attilio, avvocato e magistrato frignanese, e di Ofelia Erminda [...] ancora, Giulio Natali, Mario Chini, Luigi Siciliani, Giovanni Zuccarini.
Durante gli anni universitari, tra il 1905 Pascoli, il D’Annunzio, il Fogazzaro, l’Oriani, il Dossi, il Camerana, e, de’ più recenti, il Roccatagliata Ceccardi, il Lucini, il ...
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PRANDI, Fortunato
Davide Tabor
PRANDI, Fortunato. – Nacque a Camerana, nel Cuneese, il 21 luglio 1799 da Giuseppe, notaio, e da Maria Muzio.
Nel 1816 entrò giovanissimo nell’esercito sardo come membro [...] Babbage; fu a Torino per presentare, su invito di Giovanni Plana, la sua macchina analitica a un congresso di (1968), 2, pp. 85-164; A. Ferro, F. P. di Camerana e Sale Langhe rivoluzionario ed esule del 1821. Sue relazioni a Londra con Ugo ...
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BECCARIA, Angelo
Franca Dalmasso
Nacque a Torino nel maggio 1820 da Giovanni. A diciotto anni entrò, contrastato dal padre, all'Accademia Albertina di Torino. Dapprima studiò figura con G. B. Biscarra; [...] , 1857; Il gioco delle bocce (Torino, Galleria d'arte moderna); Crepuscolo, 1873; Le comaridel villaggio, 1880.
Bibl.: G. C. [Giov. Camerana], commento alla tav. Sotto i faggi, in L'arte in Italia, II(1870), p. 32; Id., commento alla tav. Presso ai ...
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