PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] collegio – documentata soprattutto dai ricordi di padre Giovanni Baravalle, con cui strinse amicizia – testimonia nuova ed. con l’aggiunta delle lettere di C. Pavese e I. Calvino, Torino 1998 (in appendice la sceneggiatura del film Le amiche di M. ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] malocchio pure i "puritani, cioé i seguaci delli puri dogmi di Calvino".
Imbarcatosi a Dover e sbarcato a Boulogne, il C., dopo Contarina, che si sposerà nel 1648 con Francesco Contarini di Giovanni, e un figlio, Marco (1632-1689) che diverrà, ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] libri proibiti e a favorire i giudici della fede; accusava Calvino di incoerenza per la scomunica di Bernardino Ochino e la dove in larga parte è ancora presente.
Giorgio Mangano e Giovanni Dall’Armi ne scrissero le orazioni funebri (Asti e Torino ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] eloquenza, il M. fu incaricato dal vicario generale dell'Ordine, Giovanni Antonio da Chieti, di predicare a Roma nella chiesa di S. 1555 a Ginevra, dietro sollecitazione del segretario di Calvino, C. de Johnvillars, era stata pubblicata una ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] al cardinale A. Farnese e a Paolo III e dove si scontrò con Giovanni Morone, di cui fu nemico giurato per tutta la vita.
Il primo principio della penitenza come mezzo di riconciliazione dalla Institutio di Calvino e dai testi di F. Melantone. Il voto ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] Foglio di via, pubblicate nel 1946 (Torino) e recensite da Italo Calvino.
Il 7 apr. 1946 sposò a Milano, con rito civile, al Congo e ritorno dal Ciad, Torino 1950), Bertold Brecht (Santa Giovanna dei Macelli e Madre Courage e i suoi figli, ibid. 1951, ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] remoti. Inediti di G. P., in marka, 1995, n. 32; Lettere a Giovanni Comisso di G. P., a cura di L. Urettini, Lugo 1995; Dossier P., , i numeri speciali di riviste e le monografie: Tre narratori: Calvino, Primo Levi, P., a cura di G. Folena, Treviso ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] confermerà, nella relazione del 1640, l'ambasciatore veneto Giovanni Nani), prodigo tuttavia di profferte d'amicizia e stima pernitioso per la Chiesa" dei testi di Lutero e Calvino, non avrebbe tollerato il serpeggiare a Macerata di simpatie ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] di tradurre in italiano il testo francese dell'opera di Calvino e il libretto di un vescovo indicato solo come "gentiluomo de l'Asia, per mano del suo amato e fidelissimo cancelliero Giovanni, ne le quali si vede esser adumbrato il vario stato ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] sostegno reca sulle quattro facce i volti di Zuinglio, Calvino, Lutero e Maometto, il che lo fa ritenere eretto , p. 615) ricordano un dipinto con la Madonna e s. Giovanni Battista conservato nella chiesa del Battista a Messina (se ne ignora la ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
schifo1
schifo1 agg. e s. m. [dal fr. ant. eschif che è dal francone skiuh(j)an «aver riguardo»]. – 1. agg. a. ant. Schivo; ritroso, sdegnoso: vidi ... Laura mia con suoi santi atti schifi Sedersi in parte (Petrarca); schifiltoso: e tu schifo...