ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] l'Antapologia adversus Aurelii Albucii defensionem pro A.A., di Nicola Duchemin, stampato a Parigi con una prefazione di GiovanniCalvino, uno dei tanti illustri uditori dell'A, a Bourges. Nel 1530, senza la sua approvazione, vien stampato a Hagenau ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] suoi rapporti con Roland H. Bainton, autore allora di un saggio su Sebastiano Castellione e la sua protesta contro GiovanniCalvino per il rogo cui era stato condannato Michele Serveto (nel 1963 Bainton dedicherà a Cantimori, con parole non consuete ...
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Francesco I di Valois
Antonio Menniti Ippolito
Il re francese protettore delle arti e nemico di Carlo V
Francesco I, re di Francia dal 1515 al 1547, avviò un importante processo di rafforzamento della [...] rinvenuta della stampa luterana. La provocazione lo spinse a una repressione feroce e fu in quest'occasione che GiovanniCalvino iniziò le peregrinazioni che l'avrebbero infine condotto a Ginevra, dove avrebbe dato vita a una nuova chiesa riformata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] e conosce, quando la sua parola si rivela arma potentissima, divenendo, come afferma Hubert Jedin, dopo Martino Lutero e GiovanniCalvino, «il più grande avversario che il Papato abbia avuto al principio dell’epoca moderna» (H. Jedin, Sarpi storico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] c. 148r).
Il richiamo al segretario fiorentino verrà accompagnato negli anni seguenti da altri censori con i nomi di GiovanniCalvino, George Buchanan o Junius Brutus, a testimonianza dei gravi problemi, soprattutto politici, che le opere di Sigonio ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] , curando di divulgarne la storia con un'Apologia, stampata a Basilea nel 1550 e corredata, oltre che da scritti di GiovanniCalvino e di Celio Secondo Curione, da un'Epistola dello stesso Gribaldi. Il G. rimase invece a Padova, dissimulando, per ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] Aonio Paleario, fra i quali è verosimile si trovasse anche l’Institution de la religion chrétienne di GiovanniCalvino. Paleario utilizzò tra l’altro l’intermediazione di Panciatichi per far recapitare alcune lettere all’editore lionese Sébastien ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] aveva clamorosamente rotto alla fine del 1547) a Firenze nel 1551, a seguito della traduzione clandestina della Nicodemiana di GiovanniCalvino, ma non ci sono elementi per ritenere che nella contesa il G. avesse preso posizione a favore del Doni ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] Ginevra, al quale dedicò nel 1557 la sua prima opera a stampa, la Institutione della religion christiana di messer GiovanniCalvino in volgare italiano tradotta (Ginevra), prima traduzione in lingua italiana della Institutio christianae religionis di ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] Ginzburg, p. 39). Nell'opera, nota come "Nicodemiana", è da ravvisare la traduzione italiana di uno scritto di GiovanniCalvino composto contro i "nicodemiti", ovvero, secondo il riformatore ginevrino, i simulatori e dissimulatori della vera fede. La ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
schifo1
schifo1 agg. e s. m. [dal fr. ant. eschif che è dal francone skiuh(j)an «aver riguardo»]. – 1. agg. a. ant. Schivo; ritroso, sdegnoso: vidi ... Laura mia con suoi santi atti schifi Sedersi in parte (Petrarca); schifiltoso: e tu schifo...