ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] Caterina de' Medici ad ascoltare il sermone di un noto predicatore calvinista. La difesa dell'E. fu pubblicata in due lettere, E. ebbe grande importanza anche per la musica dell'epoca. Giovanni Pierluigi da Palestrina entrò al suo servizio il 1° ag. ...
Leggi Tutto
BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] che fece proporre al B. la scelta tra la riconciliazione con Calvino e il divieto di fermarsi a Zurigo. Il B. preferì sulla politica della corte transilvana sono nelle relazioni di Giovanni Andrea Gromo al Senato veneziano (Archivio di Stato di ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] incontrò Caterina Cibo, lesse l'Institutio christianae religionis di Calvino e frequentò ancora l'Ochino. Da Firenze, muovendosi (1870), pp. 187-573, e Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, I- ...
Leggi Tutto
GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] poetiche del G. dedicate all'esule Giovanni Bernardino Bonifacio marchese d'Oria risalenti al F.A. Yates, L'arte della memoria, Torino 1972, pp. 77, 242; U. Plath, Calvin und Basel in den Jahren 1552-1556, Zürich 1974, pp. 45 s., 80-84, 145; ...
Leggi Tutto
PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] che conteneva, tra le altre cose, una risposta diretta a Calvino e al professore di Basilea Martin Borrhaus.
L’opera, ancora una ristampa del De principe, rivisto e corretto da Giovanni Niccolò Stopani, che aggiunse al testo di Machiavelli alcuni ...
Leggi Tutto
GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] corpo di Giesù Cristo (Lione, Sisto Somasco, 1566), tenuta il 14 gennaio nella chiesa di S. Giovanni: prendendo posizione contro le dottrine di G. Calvino, P. Viret, T. Beza e dei sacramentari, egli afferma di sperare che i "cattolici crederanno alle ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] B. dall'irrequietezza degli esuli, in aperto conflitto con Calvino fin dal processo contro Serveto, e dal dissidio sorto fra Maggi, con l'antitrinitario Silvestro Teglio, con lo storico Giovanni Michele Bruto. Il B. fu dunque in relazione continua ...
Leggi Tutto
CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] sulla teologia di B. Ochino, M. Butzer e G. Calvino.
Mentre la causa era istruita il C., conscio che come 1569 si rifugiò a Chiavenna un frate francescano milanese di nome Giovanni Battista Cribelli che l'Egli (Bullingers Korresp. ...cit.) dichiara ...
Leggi Tutto
BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] B., che era imparentato con il primo presidente del concilio, Giovanni Maria Del Monte, ed era assai stimato dagli altri due qualsiasi libro di Lutero, oppure di Melantone, Brent, Calvino, Bullinger, Martin Buzer e altri (in questo ordine vengono ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] doveva proporre lo scopo di respingere le argomentazioni dei calvinisti (e di tutti coloro che apertamente o in una trattazione ampia e trova conferma in Luca, XXII, XXXII, e in Giovanni, XXI, XV; se gli apologeti, da Ireneo a Cipriano, da Tertulliano ...
Leggi Tutto
calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
schifo1
schifo1 agg. e s. m. [dal fr. ant. eschif che è dal francone skiuh(j)an «aver riguardo»]. – 1. agg. a. ant. Schivo; ritroso, sdegnoso: vidi ... Laura mia con suoi santi atti schifi Sedersi in parte (Petrarca); schifiltoso: e tu schifo...