GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] quaranta eretici, con due loro principali ministri della setta di Calvino, alla santa fede catholica nell'augusta città di Torino in società per sei anni con il libraio di origine biellese Giovanni Battista Agilio (m. 1678), che si era trasferito a ...
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BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] liquidazione della propria parte dell'eredità patema, se Giovanni, nel redigere in quell'anno il suo ultimo decennio prese parte alla vita religiosa e politica della città di Calvino. Nel seno della Chiesa italiana esercitò le funzioni di anziano, ...
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POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] ’italiano all’Università di Vilnius (prendendo il posto della vedova di Giovanni Amendola, Eva Khün) e nel 1936-38 ricoprì lo stesso incarico sua strategia. Le reazioni, da Pietro Zveteremich a Italo Calvino (cfr. Pavese - Poggioli, 2010, pp. 133 ss ...
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MAMELI, Giuliana Eva
Luciana Migliore
Nacque a Sassari il 12 febbr. 1886 da Giovanni Battista, colonnello dei carabinieri, e Maddalena Cubeddu. Quando il padre andò in pensione la famiglia si trasferì [...] adiacente la casa, dette alla luce il figlio Italo Giovanni, che sarebbe diventato uno fra i maggiori scrittori italiani del XX secolo. Oltre alle iniziative scientifiche, i Calvino avviarono anche iniziative sociali, come l'istituzione di una ...
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LOY-DONÀ, Giovanni (Nanni Loy)
Lorenzo Dorelli
Nacque a Cagliari il 23 ott. 1925 da Guglielmo, noto avvocato cagliaritano, e da Anna Saint-Just. Trascorse l'infanzia a Cagliari e nel 1938 seguì la famiglia [...] di A. Lado; è stato anche il protagonista delle serie televisiva Marcovaldo (1970) di G. Bennati, tratta dai racconti di I. Calvino.
Il L. morì a Fregene, presso Roma, il 21 ag. 1995, mentre progettava il suo primo film di ambientazione sarda, tratto ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] Francia, che per un certo periodo avrebbe ospitato lo stesso Calvino.
Il G. prende le mosse da considerazioni sulle conseguenze del Responsio ad tria quaesita del marzo 1536, diretta a Giovanni, curato di Andenna, nella diocesi di Bergamo, confluì ...
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FERUFFINI, Girolamo
Laura Turchi
Nacque nel 1491, forse figlio del giureconsulto Giovanni, nominato consigliere di Giustizia del duca di Milano il 24 febbr. 1487.
Proveniva da una famiglia nobile, originaria [...] aver fatto filtrare alla corte ferrarese gli insegnamenti di Calvino. Il F. riuscì nell'intento di far richiamare dominio sforzesco, a cura di C. Santoro, Milano 1948, p. 42 (per Giovanni); L. Chiappini, Gli Estensi, Milano 1967, p. 259; Id., La corte ...
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CRIVELLI, Melchiorre
Agostino Borromeo
Nacque nel 1486, probabilmente a Milano. In quale anno, e dove, abbia vestito l'abito domenicano, quali siano stati i suoi studi e i primi incarichi ricoperti [...] di Lutero, Melantone ed Ecolampadio, anche il Catechismus di Calvino - e cioè, più esattamente, la Instruction et confession de diocesi ebbe un prelato residente nella persona di Giovanni Angelo Arcimboldi. Tra inquisitore e arcivescovo sorsero ...
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BALBANI, Cesare
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Turco e da Zabetta Michaeli il 10 ott. 1556.
Sia la famiglia paterna sia quella materna avevano dato in quel periodo numerosi aderenti alla causa della [...] La sua destinazione ufficiale non fu certo la città di Calvino - essendo vietato dal governo lucchese ogni rapporto con essa - presenza di Niccolò e Arrigo Balbani, di Benedetto e Giovanni Calandrini. Renea Burlamacchi portò in dote 1.000 scudi d ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] o liti per la spartizione dei beni paterni contro il fratello Giovanni, ma, soprattutto, contro l'altro fratello Ireneo, che, selto et grand'homo Dottore et Gentilhuomo Predicatore famosissimo",Calvino, "un altro S. Paolo".
Incarcerato e interrogato, ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
schifo1
schifo1 agg. e s. m. [dal fr. ant. eschif che è dal francone skiuh(j)an «aver riguardo»]. – 1. agg. a. ant. Schivo; ritroso, sdegnoso: vidi ... Laura mia con suoi santi atti schifi Sedersi in parte (Petrarca); schifiltoso: e tu schifo...