PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] Ginevra, al quale dedicò nel 1557 la sua prima opera a stampa, la Institutione della religion christiana di messer GiovanniCalvino in volgare italiano tradotta (Ginevra), prima traduzione in lingua italiana della Institutio christianae religionis di ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] Ginzburg, p. 39). Nell'opera, nota come "Nicodemiana", è da ravvisare la traduzione italiana di uno scritto di GiovanniCalvino composto contro i "nicodemiti", ovvero, secondo il riformatore ginevrino, i simulatori e dissimulatori della vera fede. La ...
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SERMARTELLI, Bartolomeo
Franco Pignatti
– Nacque a Firenze il 12 agosto 1532 da Michelangelo di Bartolomeo di Francesco, detto de’ Libri, e da Elisabetta di Giovanni di Domenico Sermartelli (il contratto [...] al 1553.
Anteriormente a questa data si colloca l’episodio della stampa clandestina della versione italiana della Nicodemiana di GiovanniCalvino, opera di Ludovico Domenichi, impressa senza note tipografiche a Firenze nel 1550 o 1551. La tiratura fu ...
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MASSARI, Girolamo (Massario, Hieroymus Broyanus). – Nacque ad Arzignano (presso Vicenza) tra il 1480 e il 1485 con ogni probabilità da Bartolomeo di Domenico. Il 12 luglio 1468 Domenico Massari si era [...] lui, inviava a Théodore de Bèze – allora residente a Basilea – un libello sotto forma di epistola contro il concilio. GiovanniCalvino era stato informato personalmente dell’arrivo del M. e ne aveva discusso con Vergerio. Il M. era già inserito nel ...
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MASI, Massimo Teofilo
Achille Olivieri
– Nacque a Firenze il 23 febbr. 1509 da Bernardo e da Maddalena di Leonardo d’Ambrogio, sua seconda moglie. Bernardo, calderaio, era imparentato con la casata [...] lucem». L’itinerario delle nuove edizioni trasporta l’opera del M. nel mondo di GiovanniCalvino: l’edizione del 1556 (Lione, S. Honorat) reca la prefazione di Calvino, riproposta nelle edizioni successive fino al 1598. Nel 1559 l’opera fu posta da ...
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BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] biografiche. L'unico altro accenno contemporaneo alla sorte del B. è in una lettera di Gaudenzio Merula a GiovanniCalvino (Torino, 27 apr. 1554)che comunica che "Montemalcinum qui libere praedicabat evangelium... Romae fuisse combustum".
Il fratello ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] quattro grossetani, quattro stranieri) si formò ideologicamente sulla base della lettura diretta dell'Institutio Christianae religionis di GiovanniCalvino e sui commentari ai Vangeli ("Tutte le oppinioni che in quel libro si trovavano si tenevano da ...
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MARESIO, Giulio
Vittorio Mandelli
– Nacque a Belluno nel 1522 da una famiglia con solida posizione economica e bene inserita nella vita culturale cittadina.
Ebbe almeno tre fratelli: Francesco, il più [...] , oltre alle opere di Lutero e Melantone, scritti di teologia riformata tra i quali la Christianae religionis institutio… di GiovanniCalvino e il De orbis terrae concordia… di Guillaume Postel che il M. è probabile abbia incontrato, o quanto meno ...
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TREMELLIO, Emanuele
Kenneth Austin
– Originario di Ferrara, si sa pochissimo riguardo ai primi trent’anni di vita. Non solo parlò poco di sé (e poco si è conservato della sua corrispondenza), ma in [...] anni prima. Nell’estate dello stesso anno GiovanniCalvino trascorse circa sei settimane a Strasburgo, durante a Ginevra come il primo professore di ebraico all’Accademia che Calvino aveva fondato nel 1558, ma all’inizio del 1559 egli divenne ...
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SOZZINI (Socini), Cornelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Cornelio. – Nacque dall’illustre giurista senese Mariano il Giovane e dalla fiorentina Camilla Salvetti. Sono incerti il luogo e la data di [...] so che grazia per Lelio suo fratello» (p. 200). Una conferma dell’iniziativa è rintracciabile nella lettera di Lelio a GiovanniCalvino del 2 ottobre da Zurigo, nella quale si accenna alla possibilità di un ritorno in patria «sub fide et promissione ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
schifo1
schifo1 agg. e s. m. [dal fr. ant. eschif che è dal francone skiuh(j)an «aver riguardo»]. – 1. agg. a. ant. Schivo; ritroso, sdegnoso: vidi ... Laura mia con suoi santi atti schifi Sedersi in parte (Petrarca); schifiltoso: e tu schifo...