BALBANI, Cesare
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Turco e da Zabetta Michaeli il 10 ott. 1556.
Sia la famiglia paterna sia quella materna avevano dato in quel periodo numerosi aderenti alla causa della [...] La sua destinazione ufficiale non fu certo la città di Calvino - essendo vietato dal governo lucchese ogni rapporto con essa - presenza di Niccolò e Arrigo Balbani, di Benedetto e Giovanni Calandrini. Renea Burlamacchi portò in dote 1.000 scudi d ...
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NERI, Umberto
Enrico Galavotti
‒ Nacque a San Pietro in Casale (Bologna) il 13 novembre 1930, terzo figlio, dopo Ilde e Aralda, di Paolo e di Luigia Pederzoli.
Entrò nel seminario vescovile di Bologna [...] comprensione restava limitata; viceversa era da rivalutare l’opera di Calvino, Lutero e Flacio Illirico, i quali erano stati capaci ebbe l’incarico di minutante della lettera apostolica di Giovanni Paolo II Patres Ecclesiae (2 gennaio 1980), dedicata ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] o liti per la spartizione dei beni paterni contro il fratello Giovanni, ma, soprattutto, contro l'altro fratello Ireneo, che, selto et grand'homo Dottore et Gentilhuomo Predicatore famosissimo",Calvino, "un altro S. Paolo".
Incarcerato e interrogato, ...
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RUSTICI, Filippo.
–
Elisa Andretta
Nacque nel 1522 a Lucca da Aloisio, membro di un’influente famiglia cittadina e a più riprese membro del Senato. Ebbe un fratello di nome Antonio. Sugli studi [...] Da lei ebbe quattro figli maschi, Aloisio, Timoteo, Isidoro, Giovanni Battista (AEG, État Civil, Communautés Diverses, 1, cc. ricomporre le dure contrapposizioni tra alcuni membri della Chiesa e Calvino (AEG, Registres du Conseil, 54, c. 187r).
Il ...
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CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] ricordare inoltre i componimenti in faleci a Cristoforo Tanzi (p. 91), a Giovanni Andrea Tanzi (p. 82), l'elegia allo stesso C. Tanzi (p. di Torino (p. 107) si scaglia contro gli scismatici Calvino e Lutero, ai quali "non è in grado di prescrivere ...
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RONCAGLIA, Costantino
Marco Cavarzere
– Nato a Lucca il 3 novembre 1677 da Antonio e da Maria Lucida Diversia, entrò nella Congregazione della Madre di Dio all’età di sedici anni. Iniziò il suo noviziato [...] , gli Effetti della pretesa riforma di Lutero, e Calvino, e del giansenismo, risalente al 1714, in cui edizioni diverse fino al 1778. Nel 1748 l’opera uscì rivista da Giovanni Domenico Mansi; come già ricordato, l’editore premise al primo volume ...
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RAGNONI, Lattanzio
Lucio Biasiori
RAGNONI, Lattanzio. – Nacque a Siena da Giacomo di Bartolomeo di Cone il 10 marzo 1509. L’appartenenza a una famiglia di antica nobiltà, che aveva già servito nei ranghi [...] Jérôme Bolsec, che aveva aspramente criticato la teoria calvinista della predestinazione. Dopo un soggiorno a Lione tra la somma della vera dottrina e religion christiana (Ginevra, Giovanni Battista Pinerolio, 1559, riprodotto da Cignoni, 2001, pp. ...
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POLLACCI, Gino
Francesco Bracco
Francesco Sartori
POLLACCI, Gino. – Nacque a Pavia il 23 maggio 1872, figlio di Egidio, di origini toscane, professore di chimica farmaceutica e tossicologica nell’Ateneo [...] ) e divenne, nell’Istituto botanico diretto da Giovanni Briosi, assistente straordinario e poi primo assistente 2002, pp. 138 s. e note; P. Govoni, The making of Italo Calvino: Women and men in the ‘Two cultures home and laboratory’, in Writing about ...
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CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] riferendo dei suoi incontri modenesi del 1559, ricorda come nella bottega di Pietro Giovanni Biancolini egli incontrò e fece amicizia col C. che gli diede da leggere un libro di Calvino, forse il Petit Traiété de la Sainte Cène se vogliamo seguire un ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] con Lutero sopra le messe private e l'unzioni de' preti, colle riflessioni fatte da' nostri dottori cattolici; il Trattato dell'inganno di un ministro calvinista, il quale dava a credere che la religione della Chiesa greca era simile a quella di ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
schifo1
schifo1 agg. e s. m. [dal fr. ant. eschif che è dal francone skiuh(j)an «aver riguardo»]. – 1. agg. a. ant. Schivo; ritroso, sdegnoso: vidi ... Laura mia con suoi santi atti schifi Sedersi in parte (Petrarca); schifiltoso: e tu schifo...