CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] a Roma con Marcelo, il figlio sedicenne di lei. Nella primavera 1965 nacque la loro unica figlia, Giovanna. Due volte al mese Calvino saliva a Torino per sbrigare il lavoro editoriale all'Einaudi. La Prefazione che nel 1964 scrisse per una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La sostituzione del sistema geocentrico con quello eliocentrico ad opera di Copernico [...] tra sistema eliocentrico e Testi Sacri è risolto da Calvino asserendo che quando questi ultimi trattano di questioni . Poco prima del concilio di Trento, il teologo domenicano Giovanni Maria Tolosani (1470/1-1549) sostiene l’incompatibilità del ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dandone l’investitura a Berengario. Questi, tuttavia, si inimica il papa Giovanni XII, che richiama in I. Ottone.
962: Ottone I riceve sec., diviene la roccaforte della reazione a Lutero e a Calvino e della Controriforma cattolica. Non che l’I. della ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] religione cattolica, Margherita di Navarra (Heptaméron, 1558-59) e Calvino con la sua Institution de la religion chrétienne (1541; ed. . il realismo comincia a manifestarsi con i primi ritratti (Giovanni il Buono, Louvre; statue e ritratti di Carlo V ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] gran parte dei propri feudi francesi.
1215: in Inghilterra Giovanni I promulga la Magna Charta libertatum per regolare i rapporti tra Loyola fonda la Compagnia di Gesù.
1536: G. Calvino comincia la predicazione a Ginevra.
1545: Concilio di Trento ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] della parrocchiale di Grandson; le sculture in stucco di S. Giovanni a Münster e i rari intagli (per lo più dal Vallese . Notevole influenza sulla musica ebbe il pensiero dei riformatori Calvino e U. Zwingli. Nei secoli successivi non si trovano ...
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Compendio dei principi della dottrina cristiana, prodotto soprattutto ai fini dell’istruzione religiosa.
Di manuali su cui fondare un insegnamento di tipo scolastico della dottrina cristiana si sentì il [...] i parroci, il «Grande», entrambi del 1529) e da Calvino (1536), seguiti dal Catechismo di Heidelberg (1563), in campo Pio X nel 1913 emanò il c. universale.
Nel 1992 Giovanni Paolo II, con la costituzione apostolica Fidei depositum, pubblicò il ...
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Famiglia napoletana, di antica nobiltà, vantava una mitica origine bizantina; da un Giovanni (sec. 12º) prendono inizio quattro rami della famiglia: i C. Rossi, i C. Cannella, i C. di Capua e i C. Carafa, [...] Regno di Napoli (1609), Grande di Spagna (1708). Si ricordano ancora i C. di Melfi, con Giovanni (v.), maresciallo di Francia e il figlio Giovanni Antonio (1515-1569), vescovo di Troyes e successivamente - convertitosi al protestantesimo - amico di ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] del duca d’Alba, che condannò a morte centinaia di calvinisti, ne fece confiscare i beni e inasprì le imposte. Goltzius; per le notevoli vetrate si ricordano D. e W. Crabeth (S. Giovanni a Gouda) e per il tardo manierismo C. Cornelisz e J. Wttewael. K ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] . Atanasio, s. Basilio, s. Gregorio di Nissa, s. Giovanni Crisostomo, Apollinare di Laodicea, Teodoro di Mopsuestia, Diodoro di Tarso e la riforma protestante di M. Lutero e G. Calvino, le cui idee penetrarono, pur fieramente contrastate, nell ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
schifo1
schifo1 agg. e s. m. [dal fr. ant. eschif che è dal francone skiuh(j)an «aver riguardo»]. – 1. agg. a. ant. Schivo; ritroso, sdegnoso: vidi ... Laura mia con suoi santi atti schifi Sedersi in parte (Petrarca); schifiltoso: e tu schifo...