CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Melantone alla Institutio christianae religionis di Calvino che ebbe tra le mani nell 15, 156; IX, p. 456; X, pp. 582 s., 594; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo, I, Il Compendium, Roma 1981, pp. 42, 86, 134, ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] 25 sett. 1677 a S. Cristoforo di Marano, con Pisana di Giovanni Bembo del ramo di riva de Biasio dalla quale avrà una numerosissima d'Austria dei seguaci dei "falsi riti di Lutero e Calvino", profetizza - per quel tanto che gli è permesso di ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] . 1579 Francesco Truchi, ministro della comunità di San Giovanni, si rivolgeva al B. e al Bèze esponendo 146; Ch. Borgeaud, Histoire de l'Université de Gèneve, I, L'Académie de Calvin..., Genève 1900, pp. 97, 236 s.; E. Picot, Les Italiens en France ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] matematica come Raymond Queneau, Georges Perec e Italo Calvino. In quanto alla filosofia, fu inevitabile che Francesco Perego, Roma-Bari, Laterza, 1986.
Urbani 2000: Urbani, Giovanni, Il problema del rudere nella teoria del restauro di Cesare Brandi, ...
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MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] di trovate, surreale e divertente.
In una Roma futuribile, Giovanni XXIV, il «papa del trasloco», dal sorriso amabile, ha . «Il Comunista» di M. e «La giornata di uno scrutatore» di Calvino, in Allegoria, 2005, nn. 50-51, pp. 191-203; A. Gaudio ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] gli scrittori riformati: Lutero, M. Butzer, Johann Brenz e Calvino. Decisiva per la sua vita fu però la conoscenza dei 1557 fu arrestato a Napoli per futili motivi, il fratello Giovanni Tommaso, e finì la guerra ispano-pontificia; nell'autunno 1558 ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] , proseguì gli studi a Brescia, sotto la guida di Giovanni Scalfio. In quella città conobbe molti giovani letterati, i altri tradusse il Petit traicté de la Sainte Cène di Calvino e lavorò a una volgarizzazione del Nuovo Testamento. Prima della ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] collegio – documentata soprattutto dai ricordi di padre Giovanni Baravalle, con cui strinse amicizia – testimonia nuova ed. con l’aggiunta delle lettere di C. Pavese e I. Calvino, Torino 1998 (in appendice la sceneggiatura del film Le amiche di M. ...
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Index librorum prohibitorum
Vittorio Frajese
Il Principe e i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio furono stampati per la prima volta a Roma, nel 1531-1532, sotto la protezione e l’egida della [...] Palais qui la donne, avec ces exceptions: on defende Luther et Calvin, et tout autre chef de parti, Machiavel
a Roma si ottiene promosse il progetto di formazione del politico cattolico, Giovanni Botero (→), riprese la categoria di ‘machiavellismo’ ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane
Lucio Biasiori
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane. – Nacque a Capodistria nel 1498 dal notaio Giacomo, non si conosce il nome della madre; il fratello maggiore, Giovanni [...] discolparsi delle accuse ai suoi danni con i tre legati conciliari Giovanni Maria Del Monte, Pole e Cervini. I suoi rapporti ormai con i principali esponenti della Riforma elvetica (escluso Calvino) e soprattutto con il riformatore di Zurigo Heinrich ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
schifo1
schifo1 agg. e s. m. [dal fr. ant. eschif che è dal francone skiuh(j)an «aver riguardo»]. – 1. agg. a. ant. Schivo; ritroso, sdegnoso: vidi ... Laura mia con suoi santi atti schifi Sedersi in parte (Petrarca); schifiltoso: e tu schifo...