SERVETO (Servet), Miguel
Delio Cantimori
Conosciuto anche sotto i nomi di Miguel de Vilanova, e Michel de Villeneuve, nacque (data più probabile) il 29 settembre 1511 a Vilanova de Sixena (Lérida); [...] famiglia devota e studiò a Saragozza, poi a Barcellona sotto Giovanni de Quintana: nel 1528 era iscritto fra gli studenti di anni il S. avesse un primo ma non importante contatto con Calvino.
Da Parigi dovette rifugiarsi a Charlieu, poi di nuovo a ...
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FORTINI, Franco
Giuseppe Antonio Camerino
(pseud. di Lattes, Franco)
Poeta e scrittore, nato a Firenze il 10 settembre 1917. Professore di Storia della critica all'università di Siena. Già collaboratore [...] e nel 1948 pubblica il romanzo Agonia di Natale (poi Giovanni e le mani, 1972), in cui rappresenta l'atteggiamento e prefazioni a opere di massimi autori del Novecento europeo.
Bibl.: I. Calvino, in l'Unità, 14 luglio 1946; G. Petrocchi, in La fiera ...
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ŁASKI, Jan
Jan Dabrowski
Riformatore polacco, nato a Łask nel 1499, morto l'8 gennaio 1568 a Pińczów. Figlio maggiore del palatino di Sieradz, Jarosław Ł., deve la sua educazione allo zio, arcivescovo [...] nella sua azione in Ungheria e ottenne (1530) dal re Giovanni Zápolya il vescovato di Veszprem, che però non fu confermato dal laici; nella questione della Cena condivise i principî di Calvino; ripudiò la parte esteriore del culto e soprattutto ogni ...
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MARNIX, Philippe de, signore di Sainte-Aldegonde
François L. Ganshof.
Figlio di Giacomo di M. e di Maria di Haméricourt, nato a Bruxelles tra il 7 marzo e il 20 luglio 1540, morto a Leida il 15 dicembre [...] trasse la ferma risoluzione di dedicare la vita al trionfo del calvinismo. Rientrato in patria, continuò lo studio della teologia, ma nel a reclutare truppe in Germania, mentre suo fratello Giovanni, signore di Thoulouse nella Franca Contea, si mise ...
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SLEIDANO, Giovanni (Johannes Sleidanus, propriamente Johann Philippi)
Storico e riformatore nato a Schleiden (Eifel) nel 1506 (o 1508) morto a Strasburgo il 31 ottobre 1556. Protestante e fortemente influenzato [...] dalle idee politiche di Calvino, fu al servizio di Francesco I (dal 1540) e nel 1545 fu nominato storiografo della Lega di Smalcalda (v.). Nel 1545 si recò in Inghilterra a negoziare la pace con la Francia e nel 1551-52 si recò a Trento per il ...
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TOMMASO di Bradwardin
Pio Paschini
Nacque a Bradwardin nella contea di Hereford verso il 1290, studiò nel collegio di Merton a Oxford. Nel 1325 fu procuratore dell'università di Oxford e cancelliere [...] della sua assistenza. Morto dopo pochi mesi, il 25 maggio 1349, Giovanni Ufford eletto in vece sua, T. fu eletto di nuovo arcivescovo testes veritatis, come precursore quasi di Wycliffe e di Calvino. Nel 1344 pubblicò un De virtute causarum libri III ...
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NICOPOLI del Ponto
Roberto Paribeni
Città fondata da Pompeo dopo la fine delle guerre mitridatiche. L'esercito di Domizio Calvino fu battuto sotto le sue mura da Farnace in quella riscossa del Ponto [...] per i suoi quarantacinque martiri condannati sotto Licinio e più tardi per il proprio vescovo della fine del sec. V, Giovanni il Silenziario (ὁ ‛Ησυχαστής), assai venerato nella chiesa orientale. Distrutta da un terremoto nel 499, fu ricostruita da ...
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URSINUS, Zacharias
Teologo riformato, nato a Breslavia da K. Beer (che aveva già latinizzato il cognome in Ursinus) nel 1534, morto a Neustadt an der Hardt nel 1583. Studiò a Wittenberg con Melantone; [...] ma essendosi accostato alle dottrine degli Svizzeri e di Calvino nella questione eucaristica, le sue Theses de sacramentis (1559 luterane, lo licenziò (1577); ma il fratello minore, Giovanni Casimiro lo chiamò a insegnare (1578) nel Casimirianum da ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] luogo ove era il Lupercale: l'ara fu posta da G. Sestio Calvino forse il figlio del console del 129 a. C. in luogo di area del Foro Romano (m 2,10) e della via di S. Giovanni Decollato. In qualche punto l'opera quadrata a conci radiali è sostituita ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] comparse nel corso del secolo, il luteranesimo, il calvinismo, l'anabattismo.
Dopo di allora, per tutto papi, Milano 1987, pp. 42-46 (pp. 11-56).
118. G. Cozzi, Note su Giovanni Tiepolo, pp. 133-149.
119. Ibid., pp. 123-124 e 147.
120. Antonio Niero ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
schifo1
schifo1 agg. e s. m. [dal fr. ant. eschif che è dal francone skiuh(j)an «aver riguardo»]. – 1. agg. a. ant. Schivo; ritroso, sdegnoso: vidi ... Laura mia con suoi santi atti schifi Sedersi in parte (Petrarca); schifiltoso: e tu schifo...