GINEVRA (A. T., 20-21; fr. Genève; ted. Genf)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
Léopold Albert CONSTANS
Augusto TORRE
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Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, sulla [...] ritrovano maestri di origine italiana, p. es., Giovanni Diodati, traduttore della Bibbia in italiano, e Fr La théocratie à Genève, Ginevra 1898; É. Doumergue, Jean Calvin, III; La Genève calviniste, Losanna 1905; L. Cramer, La seigneurie de Genève et ...
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RABELAIS, François
Ferdinando Neri
Nato nel 1494, o poco prima, nel territorio di Chinon (in Turenna), probabilmente alla Devinière, casa di campagna della sua famiglia, compì almeno una parte dei suoi [...] per le stampe del Grifio, le lettere latine del medico Giovanni Manardi da Ferrara; indi curò un'edizione degli Aforismi d' i dottori parigini lo sospettavano di eresia, per l'altro, Calvino lo attaccava da Ginevra, e riusciva difficile al R., a ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] sono la via, la verità, la vita" dice Cristo nel Vangelo secondo Giovanni (14, 6). Il cristiano è viator anche in senso proprio: una suggestiva riscrittura fantastica del Milione da parte di I. Calvino (Le città invisibili) "tutte le città dell'Impero ...
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ROMANI, Lettera ai
Leone Tondelli
È la più ampia e importante dell'epistolario conservatoci di S. Paolo apostolo (v.). Egli vi traccia sistematicamente, con digressioni più apparenti che reali, il suo [...] i Greci notevoli sono le omelie di S. Giovanni Crisostomo. Nella latinità ebbero la maggior influenza i ancora, tra quelli dei riformatori, sono i commenti di Melantone e di Calvino. Dei numerosi commentarî recenti sono a notarsi: B. Weiss, Der Brief ...
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LUTERANESIMO (ted. Luthertum)
Alberto Pincherle
Questo nome designa e il corpo delle dottrine predicate da Lutero (v.) e la teologia dei suoi seguaci, alcuni dei quali su qualche punto si differenziarono [...] dalle forze avverse della Controriforma cattolica e concorrenti del calvinismo; finché l'espansione non riprende, ma con modi e religiosi d'ogni paese e tendenza, fra i quali Giovanni Łaski si sforza tuttavia di effettuare una conciliazione.
Ma ...
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PALATINO (Palatium)
Giuseppe Lugli
È il colle sacro di Roma, su cui Romolo tracciò il solco primigenio, e sul quale fondò la nuova città, recingendola con muro e fossato, a guisa delle più antiche città [...] , nel luogo ove era il Lupercale: l'ara fu posta da C. Sestio Calvino nel 129 a. C. invece di altra più amica, distrutta o deperita. Il ; di tal titolo fu insignito Platone padre del papa Giovanni VII.
Nel sec. IX fu costruito presso S. Cesario ...
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STREGHE E STREGONERIA
Stefano LA COLLA
Raffaele CORSO
. Carattere essenziale che, nell'opinione volgare di tutti i tempi, distingue la stregoneria o magia nera dalla magia bianca, è lo scopo a cui [...] in pari tempo dagli ecclesiastici e dai laici.
Il Formicarms di Giovanni Nider (circa 1440) era stato di grande ausilio per i giudici e gli stregoni. Né i riformatori, con Lutero e Calvino alla testa, furono da meno dei cattolici nella lotta contro ...
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SOVRANITÀ
Emilio CROSA
. Il concetto di sovranità indica al suo apparire nell'alto Medioevo (lat. superanus; it. soverano; fr. sovrain) un attributo di superiorità non assoluto, ma relativo, per cui [...] e dal ceppo originario di queste dottrine, dal Calvino, si elaborarono nelle profonde crisi storiche dell'Inghilterra la ragione e la coscienza. Gli scritti di Giacomo Otis, Giovanni e Samuele Adams, Alessandro Hamilton ebbero la più grande efficacia ...
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SOTERIOLOGIA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
. È, come dice il nome (gr. σετηρία "salvezza" e λόγος), la "dottrina della salvezza", intesa come parte fondamentale di una dottrina religiosa. Certo, [...] , cui giustamente fu sottratta la vittima vicaria. Pure Giovanni Damasceno, ultimo dei grandi teologi greci, segue la alla propria salvezza. Contro i novatori sia luterani sia calvinisti - questi ultimi assai più consequenziarî - il concilio di ...
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PURGATORIO
Enrico ROSA
Luigi GIAMBENE
. Secondo la dottrina cattolica, è un luogo o stato di espiazione e pena temporanea, in cui le anime dei giusti, morti nello stato di grazia ma non ancora mondi [...] vivi, nonché dei suffragi per i morti; e più ancora Calvino, che la denunziò come un exitiale satanae commentum. Altri poi ammisero a Cirillo di Gerusalemme nelle sue Catechesi, a S. Giovanni Crisostomo nelle sue omilie, massime quanto al pregare per ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
schifo1
schifo1 agg. e s. m. [dal fr. ant. eschif che è dal francone skiuh(j)an «aver riguardo»]. – 1. agg. a. ant. Schivo; ritroso, sdegnoso: vidi ... Laura mia con suoi santi atti schifi Sedersi in parte (Petrarca); schifiltoso: e tu schifo...