Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] pseudobergamasco dei carbonai nel Barone rampante di Italo Calvino («Hanfa la Hapa Hota ’l Hoc!», «Hegn Hobet Ho de Hot!»), anche per via onomatopeica (i versi degli uccelli nella poesia di ➔ Giovanni Pascoli), a vere e proprie lingue descritte in ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] al massimo poeta in latino della sua epoca, che era Giovanni Pascoli (il quale non rispose mai alla lettera in cui un anagramma (leggermente imperfetto) del nome e cognome dell’attrice, Calvino se ne stupì: non era consapevole del fatto che Raggio di ...
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STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] del 1559). A febbraio 1561, Stancaro inviò presso Calvino Krzysztof da Leopoli, ma il riformatore da Ginevra continuò lasciò Dubieck. Si fermò brevemente a Żochow, dove incontrò Giovanni Valentino Gentile e ebbe colloqui con Sylvius e Alexander ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poliedrica opera di Lorenzo Valla esprime il tentativo di riportare la filosofia [...] greci dapprima a Roma, poi a Firenze come allievo di Giovanni Aurispa e di Ranuccio da Castiglion Fiorentino. Nel 1430 si che non mancherà di far avvertire la propria influenza su Lutero e Calvino.
Lorenzo Valla
Del vero e del falso bene
Se ...
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Moto
Ettore Perozzi
Eppur si muove
Non c’è nulla di più semplice e allo stesso tempo di più complicato del moto. Gesti quotidiani come andare in bicicletta o giocare a pallone sono in realtà molto complessi [...] Cinquecento e il Seicento: Nicola Copernico, Galileo Galilei e Giovanni Keplero. La loro non fu un’impresa facile, soprattutto come veniva naturale di pensare».
(Dalle Cosmicomiche di Italo Calvino).
Le leggi del moto
Le equazioni che descrivono i ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] analizzò con ostinata curiosità i mistici del cristianesimo (cfr. San Giovanni della Croce, I [1907], n. 11-12, pp. 458-474; II [1908], n. 3, pp. 455-467; Serveto e Calvino, ibid., n. 5, pp. 297-312; Calvinismo e Fideismo, III [1909], n. 5-6, pp. 389 ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] di una bambina troppo occupata, Torino, Einaudi (1a ed. 2000).
Calvino, Italo (1995), Saggi 1945-1985, a cura di M. Un’occhiata alle carte di Dio, Milano, Il Saggiatore.
Giudici, Giovanni (1965), La vita in versi, Milano, Mondadori.
Leroy, J.T ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] in Russoli et al., 1972, figg. 109-115), che Giovanni Arpino presentò alla galleria Borgogna di Milano, insistendo sulla valenza de Paris. Il catalogo, che comprendeva testi di Italo Calvino e Jean Louis Lassaigne e un’intervista all’artista di Paul ...
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Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] per tabu: cribbio, Cristo (di Dio: «Cristo di Dio, non siete pronti?», Italo Calvino); diamine, diavolo; perbacco, perdiana, per Dio (o perdio: «perdio, s’è freddo! si gela!», Giovanni Verga), per Giove, per la Madonna (o per la madosca: «cos’è, per ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] col governo Rattazzi, fu inviato in Sicilia, in rappresentanza di una considerevole parte della stessa Sinistra, con S. Calvino, A. Mordini e N. Fabrizi, per sconsigliare quell'azione che avrebbe condotto poi ad Aspromonte. Rischiando l'arresto ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
schifo1
schifo1 agg. e s. m. [dal fr. ant. eschif che è dal francone skiuh(j)an «aver riguardo»]. – 1. agg. a. ant. Schivo; ritroso, sdegnoso: vidi ... Laura mia con suoi santi atti schifi Sedersi in parte (Petrarca); schifiltoso: e tu schifo...