TABACCHI, Odoardo
Marco Cavenago
Nacque il 19 dicembre 1831 a Ganna, nel comune sparso di Valganna (Varese). Il padre Bernardo, originario della vicina Ardena, era attivo in ambito locale come falegname, [...] allegoria dell’Indipendenza (nel 1864 il monumento fu poi assegnato a Giovanni Dupré).
In questi anni si collocano le statue di S. in Piemonte, 1842-1891, Torino 1893, pp. 362-369; M. Calderini, O. T., in L’arte all’Esposizione del 1898, Torino 1898, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sogno degli umanisti: la filologia a misura delle cose
La lezione petrarchesca, [...] greco in Italia e l’istituzione – già auspicata da Giovanni Boccaccio) – delle prime cattedre di quella lingua che fanno da sfondo altre numerose figure – dal veronese Domizio Calderini, al milanese d’adozione Giorgio Merula, o al veneziano Ermolao ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] legame tra editoria romana e cultura umanistica fu il ruolo di Giovanni Andrea Bussi (vescovo di Aleria e dal 1471 bibliotecario papale Giovan Francesco Veneto e il commento di Domizio Calderini alle Silvae di Stazio (contenente anche un breve ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] 1901, pp. 17, 43 ss., 51 ss., 208, 226; A. Calderini, I codici milanesi delle opere di Francesco Filelfo, in Archivio storico lombardo, C. Marcora, Due fratelli arcivescovi di Milano: il card. Giovanni (1484-1488) e Guido Antonio A.(1488-1497) in ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] 'altare rappresentante l'Annunciazione, firmato: "Giovanni Biliverti Fiorentino fecit 1611" (attualmente spostato tratte da doc. pisani, Pisa 1897, pp. 225, 237; G. Poggi,La capp. Calderini in S. Croce. in Riv. d'arte, VII (1910), pp. 38, 40 (docc ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] al Piacentini senior, al Carimini, al Podesti, al Calderini è evidente; la sua adesione a questa scuola è Spoleto (1909); la prefettura e il restauro della chiesa di S. Giovanni, a Messina (1913-1919); la Cassa di Risparmio, ad Ascoli Piceno ...
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Famiglia di editori attiva nel Veneto per due secoli. La Remondiniana fu fondata da Giovanni Antonio (Padova 1634 - Bassano 1711), già mercante in Bassano (dal 1650) di telerie, ferro e droghe. Questi [...] a basso costo e di qualità scadente. Tappa fondamentale della casa fu la stampa del Vocabolario latino di C. Calderini (1670), redditizio per oltre un quarantennio. Per l'attività calcografica R., dopo essersi valso di materiale di acquisto, ebbe ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Tammaro De Marinis
Umanista, editore, tipografo celeberrimo. Nacque nel 1449 a Bassiano (Velletri) e fece a Roma i suoi primi studî. Allievo di Gaspare da Verona e Domizio [...] Calderini, studiò poi il greco a Ferrara, dove insegnava Battista Guarino, figlio del grande umanista G. Veronese. Passato alcun tempo a Mirandola, presso Giovanni Pico, fu invitato a Carpi (dove lo troviamo nel 1483) dai principi Pio per curare l' ...
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INAMA, Vigilio (Giovanni Vigilio)
Angelo Taccone
Filologo, nato a Trento il 2 dicembre 1835, morto a Milano il 12 dicembre 1912. Studiò a Trento, poi a Innsbruck, a Monaco, a Praga, a Padova, dove si [...] capitale la Storia delle valli di Non e di Sole nel Trentino dalle origini fino al sec. XVI (Trento 1905).
Bibl.: A. Calderini, in Ann. della R. Acc. scientifico-letter. di Milano, 1912-13, pp. 119-40; G. Zuccante, in La vita internazionale, 5 luglio ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] a lui, della quale fanno parte Barbato di Sulmona, Giovanni Barrili, Moggio dei Moggi parmense, i toscani Donato Albanzani, filologi puri come B. della Fonte, B. Rucellai, Domizio Calderini, Paolo Cortese, Urceo Codro, Filippo Beroaldo, non più ...
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