Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] necropoli plestina di Colfiorito di Foligno, Ponte San Giovanni 1997.
M. Cristofani, I “principi” adriatici: 2001).
M. Bergamini, Todi, antica città degli Umbri, Assisi 2001.
A. Calderini, Cupra: un dossier per l’identificazione, in Eutopia, n.s. 1, 1 ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] più tardi a Perugia – due importanti docenti bolognesi, Gaspare Calderini e Bartolomeo da Saliceto (Comm. in Sextum, proemio, dove ebbe come allievi i celebri giuristi Giovanni da Imola, Nicolò Tedeschi, Giovanni d’Anagni e Domenico da San Gimignano. ...
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MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgo di Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] commento a Silio Italico, Venezia, B. Torti, 1483, c. a1v). Di Calderini il M. era stato auditore nell’anno accademico 1470-71; l’anno successivo seguì le lezioni di greco di Giovanni Argiropulo, passato da Firenze a Roma, da cui ebbe l’incarico di ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] ad un volume di vari autori (tra cui il Sabellico, Filippo Beroaldo, Angelo Poliziano e Domizio Calderini) raccolti da Giovanni Benibo, queste annotazioni critiche intitolapdole Raceniationes. Nello stesso anno, ad integrazione di questi commenti e ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] dimostra per esempio il sottotitolo dell'opera di A. Calderini, Modo d'usar il bossolo per pigliar piante de con facoltà di successione ereditaria.
L'ultima opera sottoscritta da Giovanni Battista risale al 1650. Il termine ante quem della sua ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] S-O di S. Marco, furono portati, sembra, da S. Giovanni d'Acri nel 1258, e vengono attribuiti ad artisti siriaci del VI dell'Adorante al Museo Archeologico di Venezia, in Studi in onore di Calderini e Paribeni, III, Firenze 1957, p. 156 ss.; B. M ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] maggiore dei due fratelli "Laurenzi", da lui uditi in casa Calderini il 22 marzo 1715: un violinista "incomparabile" che riuniva lo udì dirigere l'orchestra del teatro veneziano di S. Giovanni Grisostomo ed espresse su di lui un giudizio pieno di ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] con le ricerche di Ciriaco d’Ancona, Felice Feliciano e Giovanni Marcanova e con le tendenze antiquarie sviluppate nella bottega di all’antica come i Commentari commissionati da Domizio Calderini per Giuliano de’ Medici nel 1474 (Firenze, ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] terzo decennio il pittore affrescò anche la cappella Calderini in S. Croce a Firenze con Storie della Guerrieri Borsoi, Un'eredità e i suoi frutti: opere di G. da San Giovanni e Innocenzo Tacconi nella cappella Baccini in S. Maria dei Monti a Roma, ...
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MONTAGNA, Leonardo
Valerio Sanzotta
MONTAGNA, Leonardo. – Nacque a Verona tra il 22 nov. 1425 e il 21 nov. 1426 da Agostino e da Imperatrice Faella. Il nome gli venne dal padrino di battesimo Bernardo [...] , XV (1960), pp. 26-35; Id., In memoriam Domitii Calderini, in Italia medioevale e umanistica, III (1960), p. 311 e A. Iurilli, I, Roma 2003, p. 340; G. Bottari, Prime ricerche su Giovanni Antonio Panteo, Messina 2006, pp. 13 n. 1, 20, 29, 60 n. ...
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