CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] 'Antella in piazza S. Croce, impresa diretta da Giovanni da San Giovanni, in cui il C. eseguì solo le figure di M. Capucci, I-III, Firenze 1968-74, ad Ind. G. Poggi, La cappella Calderini in S. Croce, in Riv. d'arte, VII (1910), p. 38 A. Bertolotti, ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] rivedere lo scritto dal suo segretario, l'umanista Domizio Calderini, e, soddisfatto dell'abilità mostrata dal D., gli di logica dedicato ai due figli di Lorenzo il Magnifico, il neocardinale Giovanni (il futuro Leone X) e il fratello Piero, di cui il ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] minori del primo millennio, in Studi in onore di Aristide Calderini e Roberto Paribeni, III, Milano 1956, pp. 726 di G.T. Dennis, E. Gamillscheg, in CFHB, XVII, 1981, pp. 348-350; Giovanni Mosco, Il Prato, a cura di R. Maisano, Napoli 1981, p. 118; V. ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] 46). Ad A. si concluse anche il conflitto tra Valentiniano III e Giovanni nel 423, con l'uccisione di quest'ultimo (Proc., Beh. Vand B. Brusin, A., Udine 1929; A. Calderini, A. Romana, Milano 1930; A. Calderini-C. Cecchelli, La Basilica di A., Bologna ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] cure furono pubblicati, presso importanti stampatori veneziani (Giovanni da Colonia, Vindelino da Spira, Nicolas Jenson): , Polemiche e filologia ai primordi della stampa. Le Observationes di Domizio Calderini, Roma 2001, pp. 39-43, 56 s., 172-175, ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] nella polemica altri dotti umanisti, primi fra tutti Domizio Calderini e Cornelio Vitelli, ma spiegano in parte il successo 1482 condannava in contumacia il M. e suo figlio Giovanni per aver malmenato, nella primavera di quell’anno a Veszprém ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] altri umanisti veronesi, quali lo stesso Guarino e Domizio Calderini, G. avrebbe insegnato fuori dalla sua città natale.
di noti docenti bolognesi, quali Niccolò di Pietro da Romeglia, Giovanni da Asparo, Ugo Benzi, Paolo Veneto (Paolo Nicoletti da ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] ottobre 1602. La biblioteca passò così al figlio ancora minorenne Giovanni Francesco e, dopo alcuni anni di abbandono, venne venduta Clusio nella Biblioteca Leidense, Modena 1911; R. Calderini De Marchi, Jacopo Corbinelli et les érudits français d ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] (Barsanti, 1905, pp. 135 s.). Quanto al ritorno a Bologna, Giovanni Fantuzzi (1789, p. 33 n. 14) riporta il testo di S5v, insieme con opere di Beroaldo, Poliziano e Domizio Calderini; Praelectio in Titum Lucretium et Svetonium Tranquillum, Bologna, C ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] anche il B. e i suoi tre fratelli, Taddeo, Bernardino e Giovanni, tutti a lui maggiori d'età, tutti come lui poeti, città (Gaza, Argiropulo, Leto, Francesco Filelfo, Perotti, Calderini, Platina, ecc.), raccolse iscrizioni, consultò manoscritti. Era ...
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