BAUER, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 6 genn. 1896 da Francesco, boemo di nascita, e da Giuseppina Cairoli. Allo scoppio della prima guerra mondiale affrettò le pratiche per ottenere la [...] consentirgli, il 12 dicembre, di fuggire definitivamente dall'Italia. Egli aiutò nell'espatrio anche i giornalisti Carlo Silvestri e Giovanni Ansaldo.
Per questa attività cospirativa il B. fu preso di mira dalla polizia e, nel novembre 1926, venne ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] ; e quando, nel 1825, suo padre morì, l'aiuto indispensabile per la prosecuzione degli studi gli venne da Carlo Cairoli, il patriota dal cui matrimonio con Adelaide Bono nacquero i famosi fratelli.
Assiduo lettore del Politecnico fin dalla sua ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] stesso Parenzo al ministero dell’Interno Giovanni Nicotera sull’episodio della cosiddetta ‘gamba collegio di Chioggia, Parenzo rimase in bilico fra la fedeltà a Cairoli e l’adesione alla costellazione liberale-radicale guidata da Zanardelli. Optò, ...
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GOIRAN, Ildebrando
Marco Germignani
Nacque a Torino, il 14 giugno 1882, da Giovanni e Irma Lazzarini.
Il padre, ufficiale di fanteria, rivestì alte cariche nelle forze armate e venne, infine, nominato [...] pontone armato "Faà di Bruno", del cacciatorpediniere "Benedetto Cairoli" per essere, quindi, nuovamente assegnato alla difesa antiaerea e rivestì in seguito il medesimo incarico sull'incrociatore "Giovanni delle Bande Nere". Nel gennaio 1933 il G. ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] non recitando un ruolo di primo piano, tra il 1863 e il 1864 il M. fu spesso in contatto con B. Cairoli, al quale inviò denaro per quell'azione rivoluzionaria nel Veneto ideata da Mazzini e stroncata sul nascere dalla polizia austriaca. Nel giugno ...
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PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] si paragonò sfavorevolmente la condotta del generale a quella di Benedetto Cairoli il quale, invece, aveva fatto scudo al monarca con il proprio corpo in occasione dell’attentato di Giovanni Passannante a Napoli nell’autunno del 1878. Fu persino ...
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GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] 29 apr. 1880 avevano votato contro il governo Cairoli sulla questione della proroga dell'esercizio provvisorio, quando un successivo decreto, ricostituendo il Comune di Villa San Giovanni, riportò la città di Reggio Calabria al suo ritmo di crescita ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] genovesi.
Si mosse in particolare Teresita Garibaldi, moglie di S. Canzio, indirizzando i propri strali contro B. Cairoli, allora presidente del Consiglio; infine da Caprera giunse a Genova lo stesso Garibaldi, che si recò trionfalmente a ...
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GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] non pregiudizialmente ostile, sia nella XII sia nella XIII legislatura, ai governi Depretis; fu contrario invece ai governi Cairoli del 1878 e del 1880.
Questo suo atteggiamento relativamente flessibile gli consentì nel 1882 di accogliere con favore ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] , quando pochi mesi dopo la stessa onorificenza venne conferita al vescovo. Il 1ºmarzo 1867 egli accolse Garibaldi e B. Cairoli ad Udine come presidente della commissione per le accoglienze. Nei mesi seguenti egli si adoprò col Cucchi, il Guerzoni, l ...
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