SACCHI, Gaetano
Eva Cecchinato
– Nacque a Pavia il 6 dicembre 1824 da Pasquale e da Antonia Cucchi.
Di famiglia facoltosa, ebbe tra i compagni della sua adolescenza, quando frequentava assiduamente [...] Sardegna e da lì nel 1853, partendo da Stradella con un centinaio di altri esuli – tra i quali lo stesso Cairoli, Giovanni Chiassi, Lajos Winkler e Achille Sacchi – tentò di partecipare al moto mazziniano milanese del 6 febbraio. Fallita l’iniziativa ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] II, pp. 46, 238; A. Luzio, I martiri di Belfiore, Milano 1905, I, passim, II, pp. 22, 36; M. Rosi, I Cairoli, Torino 1908, ad Indicem; G. Castellini, Pagine garibaldine(1848-1866), Torino 1909, p. 185 e passim;Id., Eroi garibaldini, Bologna 1911, II ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E. Morelli, Roma 1962, ad Indicem; E. Sanesi, Le carte di C. C. a Gropello Cairoli, in Rass. storica del Risorg., LVI (1969), pp. 72-87; Id., Tarchetti e C., in Nuova Antologia, luglio1970, pp. 240 ss.; K ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] 3 ott. 1876 e dal 26 maggio 1880 al 25 sett. 1882) fu vicepresidente della Camera. Declinò ripetutamente l'invito, rivoltogli da B. Cairoli, di far parte del gabinetto da lui presieduto. Già nel 1876, con l'avvento della Sinistra al potere, lasciato ...
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BASSINI, Edoardo
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Pavia, di famiglia oriunda milanese, il 14 apr. 1844 da Giovanni Battista e da Luigia Rognoni.
Studiava medicina a Pavia, quando, seguendo l'esempio [...] garibaldini: combattè nel 1866 in Val Camonica; l'anno dopo seguì Garibaldi a Mentana; fece parte del manipolo guidato dai fratelli Cairoli (dei quali era intimo amico) e si battè eroicamente, il 23 ott. 1867, a Villa Glori, dove cadde ferito da un ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] natura destinò a formare una sola nazione". Il 27 giugno, Giovanni Ruffini diceva ai colleghi deputati: "io vagheggio un'Italia una, altalenare dei gabinetti (tipico quello tra Depretis e Cairoli), mentre si profila all'orizzonte il socialismo. ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Aldo Romano
Uomo politico, nato a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e Margherita Caminada, morto a Maderno il 26 dicembre 1903. Fece i primi studî nel collegio di Santa Anastasia [...] nuovamente chiamato al governo agl'inizî del regno di Umberto I, il 24 marzo 1878, e questa volta, nel gabinetto Cairoli, egli assunse il portafoglio dell'Interno in un periodo particolarmente difficile per la sciagura toccata all'Italia con la morte ...
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IRREDENTISMO
Attilio Tamaro
. Fu chiamato così, prima della guerra mondiale, il movimento diretto alla redenzione delle terre italiane rimaste soggette all'Austria dopo il 1866. La frase "terre irredente" [...] ragioni su citate, l'anno seguente fu coniata la parola irredentismo. Cairoli, F. Cavallotti e G. Mussi compresero in esso allora (ma per Garibaldi". Da questa tendenza, dopo l'insuccesso della "Giovanni Prati" (1884) e per opera soprattutto di ...
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UMBERTO I re d'Italia
Augusto TORRE
Figlio di Vittorio Emanuele II, allora duca di Savoia e principe ereditario, e di Maria Adelaide figlia dell'arciduca Ranieri, viceré del Lombardo-Veneto, nacque [...] furono dati i nomi di Umberto, Ranieri, Carlo Emanuele, Giovanni Maria, Ferdinando, Eugenio.
La prima educazione, quella del andato a vuoto per la calma del re e l'intervento del Cairoli, che rimase ferito. Esso non fece che accrescere la stima e ...
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MURATORI, Saverio
Gianfranco Spagnesi
Architetto, nato a Modena il 31 agosto 1910, morto a Roma il 17 ottobre 1973. Frequentò dal 1928 la Scuola di Architettura di Roma, dove conseguì la laurea il 10 [...] un esempio il progetto per la sistemazione di piazza Cairoli a Messina e il suo collegamento con la stazione nei progetti per singoli edifici; dallo storicismo della chiesa di S. Giovanni al Catano di Pisa (1947), del palazzo per la sede degli ...
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