TAVANI, Giuditta
Rosanna De Longis
– Nacque a Roma il 30 aprile 1830 presso l’ospedale Fatebenefratelli, sull’isola Tiberina, da Giustino, commerciante di stoffe, e da Adelaide Mambor. Venne battezzata [...] la liberazione dei detenuti dal carcere di San Michele e l’azione tentata a Villa Glori dai fratelli Enrico e GiovanniCairoli. I superstiti si attestarono a Monterotondo, da dove si sarebbero mossi, ai primi di novembre, sotto la guida dello stesso ...
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MOSETIG, Pietro
Ombretta Freschi
– Nacque a Trieste nel 1833 da Antonio e da Luigia Gennaro.
Di famiglia impiegatizia, fu anche lui impiegato, prima a Trieste, come ispettore all’ufficio dei dazi civici, [...] indipendenza, e fu protagonista, con i fratelli Enrico e GiovanniCairoli, della campagna garibaldina dell’Agro Romano, nel 1867, che di Giuseppe Zanardelli, Alfredo Baccarini e Benedetto Cairoli, e stilisticamente spinto verso il modello del ...
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Patriota e uomo politico, nato a Pavia il 28 gennaio 1825, morto a Capodimonte (Napoli) l'8 agosto 1889. In gioventù fu ardente neo-guelfo; e nel marzo del 1848 corse a combattere la prima guerra dell'indipendenza [...] egli stesso per il campo insieme con i fratelli Enrico e Giovanni; e dopo la pace, che non approvò, riprese il spense chi era stato vittima di una posizione politica forse più subita che voluta.
Bibl.: M. Rosi, I Cairoli, 2ª ed., 2 voll., Roma 1929. ...
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. Famiglia di patrioti pavesi illustrata dai cinque fratelli, Benedetto, Ernesto, Luigi, Enrico e Giovanni. Il padre loro, Carlo, medico, nacque a Pavia il 29 maggio del 1777, e da umilissima origine riuscì [...] battaglione di volontarî garibaldini fu presente alla battaglia di Monte Suello. Nell'autunno del '67 con il fratello minore Giovanni assunse a Terni il comando del drappello di sessantotto prodi, i quali dovevano insinuarsi in Roma di sorpresa; ma ...
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Cairoli Bono, Adelaide
Patriota (Milano 1806 - Pavia 1871). Figlia del conte Benedetto Bono e di Francesca Pizzi, rimase orfana del padre ancora bambina e fu a lungo educata in convento. Di salute malferma, [...] susseguirono nella penisola testimoniano la crescente popolarità di Adelaide Cairoli, di cui Ippolito Nievo scrisse nel 1860 che di Villa Glori e due anni più tardi morì anche Giovanni, gravemente ferito in quella stessa occasione: con le ...
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Cairoli
Famiglia di patrioti pavesi formata dai fratelli Benedetto, Ernesto, Luigi, Enrico e Giovanni. Benedetto (1825-1889), volontario nei Mille, dopo l’Unità fu due volte capo del governo. Ernesto [...] dei Mille (1860), poi a quella di Aspromonte (1862) e combatté nel 1866 a capo di un battaglione di garibaldini. Nel 1867, con il fratello Giovanni (1842-1869), fu coinvolto a Roma in uno scontro con le truppe pontificie: Enrico morì, mentre ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dandone l’investitura a Berengario. Questi, tuttavia, si inimica il papa Giovanni XII, che richiama in I. Ottone.
962: Ottone I riceve dal 26 dicembre 1877 e ricostituito il 30 giugno 1878), B. Cairoli ad interim, E. Pessina.
19 dicembre 1878 - 14 ...
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Uomo di stato, nato a Ribera (Girgenti) il 4 ottobre 1818 da Tommaso e da Giuseppina Genova, morto a Napoli l'11 agosto 1901. Compiuti i primi studî nel seminario greco-albanese di Palermo, si laureò in [...] si occupava attivamente di Politica. Per il tramite di Giovanni Raffaele, entrò a far parte del Comitato che si adoperava giugno 1880). La Camera non accettò le dimissioni. Ritiratosi il Cairoli dopo l'accomodamento di Tunisi (14 maggio 1881), il C. ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] a 'trasformarsi', erano stati piuttosto gli uomini della sinistra parlamentare. Chiusasi la parentesi progressista dei governi Cairoli, esauritasi, con l'approvazione della nuova legge elettorale, la stagione delle riforme, gli eredi della sinistra ...
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Pittore e incisore, nato a Sesto S. Giovanni (Milano) il 6 febbraio 1831, morto a Perugia il 16 dicembre 1869. Studente di legge nell'università di Pavia, prima di laurearsi abbandonò il giure per la pittura. [...] italiana, e al genere storico appartengono la maggior parte dei suoi quadri, il Cesare Borgia, la Morte di Ernesto Cairoli (Pavia, Galleria municipale), la Presentazione del modello del duomo di Pavia al cardinale Ascanio Sforza (ibid.), le Orgie di ...
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