Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimo d’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] incarico e nel 1878, per iniziativa di Benedetto Cairoli, riassunse nuovamente la direzione di quel dicastero, facendo lungo tutta la vita dello Stato nazionale – da Spaventa a Giovanni Gentile, che ne ripubblica gli articoli, settant’anni dopo, nella ...
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MARTINI, Luca
Franco Angiolini
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Marco, il 18 febbr. 1507, da Angelo di Guglielmo e da Elena di Filippo Bracciolini, nipote del celebre umanista Poggio Bracciolini. [...] colonna di piazza dei Cavoli (attuale piazza Cairoli), un bassorilievo marmoreo che raffigura Pisa atto di vendita dei beni del M. a Pisa stipulato dai fratelli Carlo e Giovanni, copie in Arch. di Stato di Pisa, Ordine di S. Stefano, 1116, ...
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RUBATTINO, Raffaele
Roberto Giulianelli
– Nacque a Genova il 18 ottobre 1810 da Pietro (1785-1829) e da Giovanna Gavino (1785-1831), che gli imposero il nome di Dominique Raphael Joseph.
Di famiglia [...] a rimettere l’amministrazione della società nelle mani di Giovanni Battista Fauché, uomo di fiducia della Banca nazionale. Più Nondimeno, tra il 1879 e il 1881 il governo Cairoli riprese il controllo della baia manu militari, estendendolo ben ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] soppressione avvenuta l'anno precedente e di cui lo stesso Cairoli assunse l'interim, sia per l'importanza del settore, dell'Unione nazionale delle forze liberali e democratiche creata da Giovanni Amendola.
Morì a Roma il 4 marzo 1929.
Fonti ...
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OLIVIERI, Maffeo
Vito Zani
OLIVIERI, Maffeo. – Nacque nel 1484, come si desume dalla polizza d’estimo del 1534 del Comune di Brescia, ove l’«intaliatore» fu registrato cinquantenne, abitante nel quartiere [...] . Eufemia a Brescia, commissionata l’agosto seguente all’intagliatore Giovanni Maria Zambotti (Boselli, 1977, II, pp. 35 s ipoteticamente riferito un Compianto in S. Martino a Groppello Cairoli, nel Pavese, databile al 1505-10, dunque precedente alle ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] l'istituto d'arte F. Palizzi a Napoli. Nel 1939 sposò Giovanna Casciaro, figlia del pittore Giuseppe, e andò a vivere e dopo la Mostra nazionale "La bella italiana" alla galleria Cairoli di Milano, ebbe un periodo di ripensamento e per quattro ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] giugno 1878); appoggiò anche il terzo gabinetto Cairoli, che trovò all'opposizione la maggior parte , Roma 1961-1962, ad Indicem; Quarant'anni di politica italiana. Dalle carte di Giovanni Giolitti, Milano 1962, I, pp. 21 s., 257, 263, 267, 279, ...
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SEISMIT-DODA, Federico
Fulvio Conti
– Nacque a Ragusa, in Dalmazia, il 1° ottobre 1825 da Dionisio Seismit, un avvocato di Spalato, consigliere della procura camerale asburgica, e da Angela Doda, intellettuale [...] e mostrò una certa vicinanza con le posizioni della Sinistra pentarchica di Cairoli, Giuseppe Zanardelli, Alfredo Baccarini, Francesco Crispi e Giovanni Nicotera (Discorso pronunciato dal deputato Federico Seismit-Doda nel banchetto offertogli dai ...
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RANZONI, Daniele
Filippo Maria Ferro
– Nacque a Intra, sul lago Maggiore, il 3 dicembre 1843 da Francesco e da Elisabetta Franzosini, quartogenito di sei figli, in un’umile famiglia alla quale rimase [...] spicco della cultura, Cesare Correnti e Benedetto Cairoli (che fece conoscere a Ranzoni Giuseppe Garibaldi » (R. Giolli, in Daniele Ranzoni, 1911, p. 41). Nel 1890 Giovanni Segantini scrisse a Grubicy: «Moriva vivendo» (cit. in Daniele Ranzoni, 2017, ...
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PRINETTI CASTELLETTI, Giulio
Gian Luca Fruci
PRINETTI CASTELLETTI, Giulio. – Nacque a Milano il 6 giugno 1851 da Luigi e da Giulia Brambilla, figlia del negoziante Giovanni.
La famiglia – originaria [...] avvantaggiò in particolare il primogenito Giulio, sposato con Giovanna Ciani e divenuto unico proprietario del negozio alla era stato eletto alla Camera in una suppletiva contro Benedetto Cairoli, nel 1881 Prinetti prese il posto dello zio Ignazio ...
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