BUTI, Gregorio
Julius Kirshner
Appartenente ad antica famiglia pistoiese (le case dei Buti erano comprese nella parrocchia di S. Giovanni Foricivitas, e si trovavano lungo la via che ancor oggi porta [...] priorato del B.: "Memoria: nel soprascripto tempo [anno 1380] havemmo uno maestro Gregorio de Buti, et quale fu docto e buono predicatore. Di lui non trovo bene alcuno lascito; trovo che in domo tenne cattedra pubbliga; et trovo piuttosto vende, de ...
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BORDONI, Gherardo
Zelina Zafarana
Apparteneva a una famiglia fiorentina di popolani "grassi", ma imparentati con famiglie magnatizie (quali gli Adimari e i Tornaquinci), fra le più notevoli del sesto [...] allora in Venezia - come mandanti dell'assassinio di Buono di Baldo, compiuto per mano di uno dei Becchenugi maggio del 1317 era stato inviato dal Comune quale ambasciatore al papa Giovanni XXII ad Avignone (Lettres communes de Jeán XXII, a cura di ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] di infermi e sani... e ferventi e umili e tutti buoni" del Colombini, compagnia di laici dediti all'umiltà, alla 1852.
Le due lettere di D. si leggono in Le lettere del beato Giovanni Colombini da Siena, a cura di A. Bartoli, Lucca 1856, XI, ...
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CRISTOFANO di Michele, detto il Robetta
Dora Liscia Bemporad
Figlio di Michele di Cristofano di Martino, nacque a Firenze il 17 nov. 1462. Fu incisore e orafo. Dalla continuità delle sue portate al [...] nel gonfalone Lion d'Oro., nel quartiere di S. Giovanni, sembra che non si sia mosso di frequente dalla vitello con acconcime d'altri untumi, un'incudine; che fu molto bello e buono ...". Morì dopo il 1535, anno in cui Cosimo dei Medici comperò da ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 1° genn. 1542, da Nicolò (1508-1571, fu avogador di Comun, savio di Terraferma, membro del Senato e del Consiglio dei dieci) di Alvise e da Alessandra [...] di salute, non svolge. In effetti le sue condizioni fisiche non sono buone se, il 28 dic. 1615, il testamento da lui presentato al e anche morti, dei dieci figli avutine, Alvise, Giovanni, Pietro e Leonardo (1588-1612), rimangono Andrea (15691621 ...
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BON (Bono, Buono), Andrea
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Ultimo vescovo di Iesolo. Nacque a Venezia, non sappiamo in quale anno: ma certo nella seconda metà del sec. XIV, dato che Martino V, in una bolla del 21 ott. 1429, gli [...] stesso. Il 1º maggio 1463 il B. consacrò la chiesa di S. Giovanni in Oleo (o Nuovo) a Venezia, come risultava da una epigrafe riportata della Repubblica, venne assolto per la sua provata buona fede.
Morì nel settembre 1466.
Nel testamento lasciava ...
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CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] , SS. Giacomo (?), Ludovico, Giovanni Battista, Paolo, Pietro, Giovanni Evangelista, Madonna. Ilpiede si stringe del Ranaldi, per il quale "De Bono" è un patronimico (Del Buono) e "patrio" viene completato da "conventu", che sarebbe stato omesso dall ...
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CORDUBA, Alonso (de)
Clara Gelao
Probabilmente di origine spagnola, risiedette a Bitonto (Bari) dove tenne bottega di pittore; si sposò due volte e dalla seconda moglie ebbe il figlio Francesco, incisore. [...] Carmine di Bitonto, firmata e datata, commissionata dal nobile genovese Giovanni Maria Della Cella, che aveva sposato la bitontina Antonia Ildaris. e di zelanti ecclesiastici, parte da Silvestro Buono e da Giovan Bernardo Lama, per aggiornarsi poi ...
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PIGNA, Alessio
Dario Busolini
PIGNA, Alessio (in religione Francescantonio). – Nacque a Padova nel 1709. Le poche notizie esistenti su di lui si ricavano pressoché interamente dal suo diario. Battezzato [...] l’incarico di cappellano della Confraternita di S. Giovanni Evangelista, o Scola di S. Giovanni della Morte, con il compito di confortare e con critiche a ogni minima variazione, accenni al tempo buono o cattivo e alle annate magre o a quelle generose ...
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EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] noti palazzi veronesi. Già intorno al 1780 l'E. decorò insieme con Giovanni Canella e a G. B. Le Gru, anch'egli allievo di Maccari Balladoro in corso Cavour, le cui decorazioni sono ancora in buono stato e per un palazzo Gottardi in San Salvatore a ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...