FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] un vasto programma educativo. Nel 1755, persuaso che al buono stato politico giovi favorire gli studi e in particolare quelli confratelli, in particolare con Alfonso Casati, Filippo Bovio e Giovanni Antonio Lecchi. Di questi colleghi il F. scrisse le ...
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PETRIBONI, Paolo di Matteo
Gabriella Battista
PETRIBONI, Paolo (Pagolo) di Matteo. – Nacque a Firenze da Matteo di Piero di Fastello (Fastelli) Petriboni e da Caterina di Filippo Lorini (Bonaiuti) presumibilmente [...] imparare da «questa mia hopera e siane buono conservadore ché chi di ciò si diletta arà c. 31r; Archivio segreto Vaticano, Regesta Diversarum Cameralium, 19, c. 14r; Giovanni Cambi, Istorie fiorentine, in Delizie degli eruditi toscani, ed. I. Di San ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Nacque a Lucca nel 1405 da Giovanni di Michele di Lazzaro e da Margherita di Bonagiunta Schezza. La madre era figlia di uno dei più eminenti mercanti lucchesi dell'epoca, [...] di tale conditione che ogni buono ciptadino avendo ancora buona famiglia ne viverebbe assai honorevilemente "reconversion" of wealth in XVth century Lucca: the lands of M. di Giovanni G., in The Journal of European economic history, IX (1980), pp. 665 ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] Vita di Vittoria Colonna, che costituisce un buon campione del consueto procedere compositivo del curioso Bosio, Dell'istoria della sacra relig. e della ill.ma milizia di S. Giovanni Gierosolimitano, Roma 1594, II, pp. 551 s., 579, 646, 726, 777 ...
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CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] un trentennio - fino all'ultimo ritratto ufficiale, quello di Giovanni XXIII (1960) - passò per la sua casa atelier . ogni volto diventa modello di perfezione, sempre comunque bello, buono e nobile, se non addirittura eroico, riflesso evidente di ciò ...
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FABRIS, Luigi Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 6 dic. 1805, da Antonio ("detto Fiorindo mercatante, il quale fino a che visse seppe tesaurizzare per la terra e per il cielo") e da [...] istituto Manin di Venezia il 20 luglio 1862, Vicenza 1863; Sermone sacro. A don Giovanni Viviani di Vicenza che celebra il suo primo sacrificio, ibid. 1866; Predizione sul tempo buono e cattivo per l'anno 1869, ibid. 1869; ... per l'anno 1870, ibid ...
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DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] impegnato in una aspra polemica con il medico umanista riminese Giovanni Bianchi (Ianus Plancus): sarebbe stato proprio lui a dar si ravvisa però insussistente".
Il D. lasciò anche un buon numero di saggi rimasti manoscritti (elencati dal Fantuzzi), ...
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CARDELLI, Domenico
Paolo Venturoli
Nacque a Roma il 1º marzo 1767 nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina da Lorenzo, "intagliatore di marmi", e da Annunziata Borghese romana. Fratello maggiore dello [...] conosco nessuno che seriamente si applichi a creare qualcosa di buono nell'arte plastica, tranne l'inglese Flaxmann e il p. 30). L'opera venne incisa nel 1795 dall'incisore veneto Giovanni Folo. Nel 1796 l'artista eseguì il busto come Diana della ...
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CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] verità, bisognono di regali,... ma quello che vi è di buono è che se gli Spagnoli con seicento scudi hanno fatto mutare sei giunge fino al 1650, fu forse commissionata da don Giovanni d'Austria per far celebrare la sua condotta nel Napoletano ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] perché gli venisse conferito il priorato di S. Giovanni di Lucca, per poter pensare finalmente con la sia l'anima sia il corpo della donna, concentrato in quell'amore buono razionale, il solo adatto, come testimonia Platone, a continuare la specie. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...