PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] : tutto dipende da chi governa e compito del buon cittadino (come sarà per il buon segretario) è sapersi conformare a quel tipo di l’uso della lingua toscana, secondo il modello di Giovanni Della Casa e scevra di concettismi e di «vizi dello ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] 'ordine di raggiungere, con due compagni, il provinciale di Polonia Giovanni Paolo Campana, dal quale dipendevano il collegio e le residenze di Pietro Cercel - figlio del voivoda Pietro I il Buono - che, tenuto prigioniero in Alba lulia, cercava ...
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FABRIS, Luigi Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 6 dic. 1805, da Antonio ("detto Fiorindo mercatante, il quale fino a che visse seppe tesaurizzare per la terra e per il cielo") e da [...] istituto Manin di Venezia il 20 luglio 1862, Vicenza 1863; Sermone sacro. A don Giovanni Viviani di Vicenza che celebra il suo primo sacrificio, ibid. 1866; Predizione sul tempo buono e cattivo per l'anno 1869, ibid. 1869; ... per l'anno 1870, ibid ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] perché gli venisse conferito il priorato di S. Giovanni di Lucca, per poter pensare finalmente con la sia l'anima sia il corpo della donna, concentrato in quell'amore buono razionale, il solo adatto, come testimonia Platone, a continuare la specie. ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. Simeone Grande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] con il nome di Bartolomeo Paterniano.
Ebbe tre fratelli, Giovanni Giacomo, Girolamo e Marco, e quattro sorelle, Elisabetta, sposa dei carmelitani scalzi. Lasciò invece solo due botti "di vino buono" alle orsoline di S. Angela Merici di cui consacrò l ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] impazienza da entrambe le parti, e furono ricevuti da Giovanni di Salisbury.
Si recarono successivamente a Sens, dove aspettarono morte di Celestino III (1198) si pensò che G. avesse buone possibilità di divenire papa, ma Lotario di Segni fu eletto ...
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BEGGIAMO, Michele
Valerio Castronovo
Appartenente a un ramo dell'antica famiglia comitale dei Beggiami, quello di Ceriesole con feudo in S. Albano, nacque il'18 sett. 1611. Il prestigio del casato e [...] di competenze ducali (la sua partecipazione al consiglio di reggenza, sotto Giovanna Battista di Nemours, si limitò ad un allineamento "all'altrui parere quando era buono[...]"). Più significativa, pur senza assurgere ad effettiva originalità, la sua ...
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GIOVANNA da Signa
Silvia Mostaccio
Originaria di Signa, presso Firenze, e figlia di poveri pastori del contado, non conosciamo la sua data di nascita, che è da collocare presumibilmente nella seconda [...] reliquia esposta a più riprese - presso la chiesa di S. Giovanni Battista dovette favorire non poco il nuovo culto.
Strettamente locale, S. Razzi notava (p. 511) come: "Per buono spazio dintorno a Firenze […] quando senz'altro si dice semplicemente ...
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FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] F.: "era di ventisette anni, grasso, traversato, buono spirito e robusto". Tuttavia, dalla sentenza contro di lui fecit Iesus quae non sunt scripta in libro hoc", parafrasando il Vangelo di Giovanni (XXI, 25; Firenze, Bibl. naz., Gino Capponi, ms. 237 ...
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BUTI, Gregorio
Julius Kirshner
Appartenente ad antica famiglia pistoiese (le case dei Buti erano comprese nella parrocchia di S. Giovanni Foricivitas, e si trovavano lungo la via che ancor oggi porta [...] priorato del B.: "Memoria: nel soprascripto tempo [anno 1380] havemmo uno maestro Gregorio de Buti, et quale fu docto e buono predicatore. Di lui non trovo bene alcuno lascito; trovo che in domo tenne cattedra pubbliga; et trovo piuttosto vende, de ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...