MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] nascita. Prima del 1633 era stata al servizio del duca Giovanni Antonio Orsini. La carriera di Maddalena dovette favorire non fu però licenziato nel giugno 1654, perché non ritenuto "buono" (Petrobelli, p. 64). Occasionalmente cantò come contralto ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] del ramo disceso da Biagio, anche gli appartenenti alla discendenza di ser Buono riottennero cariche pubbliche soltanto con il ritorno al potere dei Gambacorta: così Bindo di Giovanni (sposo della nobile Tedda di Guelfo Upezzinghi), che già era stato ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] in seguito a suo direttore spirituale il futuro beato p. Giovanni Marinonio (1490-1562).
Dal 1548, dopo gli esercizi spirituali da uno sforzo incessante verso la perfezione, ché "manca d'essere buono, chi non procura d'essere megliore" (Lettere, II, p ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] dove, anzi, il gruppo centrale con Gesù e s. Giovanni ritorna identico). Le analogie sono certo superiori ai contrasti cosicché ancorabile a date precise.
Una Pietà e santi francescani, di buono stile e pertinente all'età adulta, è citata dal Lanzi ( ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] di porti", di cui il più attivo è quello di San Giovanni "frequentato da molti vasselli forestieri", specie "di Scio". Scarso cui "esperientia e valor" ci si "può prometter ogni buono et honorato servitio", come recitano le delibere che lo riguardano ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] 11 scriveva a Propaganda Fide dai monti Aparaner, nella diocesi di Naxiwan. Dichiarava che il viaggio era stato "assai buono", ma che la sua carovana aveva dovuto versare 400 piastre ai funzionari turchi di Erzurum per proseguire il cammino.
Questa ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] . O. Hartwig [in risposta alla recensione della Storia di Sicilia sotto Guglielmo il Buono], in Rivista sicula, I (1869), pp. 112-118; Parole in morte della sig.ra Giovanna Perez nata Minneci, Palermo 1873; Sulla Cronaca catalana di Pietro Tomich, in ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] aspettative: "Intendiamo della nuova forma di governo della quale non ho altro dire senone che indicherò ogni governo essere buono, quale non solamente sarà adprovato dallo universale, ma che ancora succeda tale che rimedii alla imminente ruina del ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] Sant'Angelo Astorre Manfredi e il fratellastro Giovanni Evangelista, che furono misteriosamente soppressi. In di scontento, ma i rapporti fra lui e la Repubblica non erano più buoni, tanto che nell'ottobre egli fu licenziato. Le ragioni ci sono ignote ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] per conto del duca di Borgogna, Filippo (III) il Buono, che concorreva alla "crociata" contro gli Ottomani di Murad solo nel 1454, in occasione del matrimonio con Orsa Pisani di Giovanni di Pietro, che gli diede numerosi figli; da questo momento, e ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...