PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] Cacciatrici, eseguite in collaborazione con Clemente Ciocchi e Domenico del Buono: la prima con un uccello in braccio (1645-46), la scultore eseguì le statue di S. Luca e di S. Giovanni Evangelista per la cappella Serragli in S. Marco, a compimento ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] . Inediti di G. P., in marka, 1995, n. 32; Lettere a Giovanni Comisso di G. P., a cura di L. Urettini, Lugo 1995; Dossier E. Sanguineti, Giornalino 1973-1975, Torino 1976; O. Del Buono, Il comune spettatore, Milano 1979; G. Montalenti, prefazione a ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] qualcuno in collegio, diede di capo in costui per un accidental buon concetto che ne prese nel sentir trattare a suo modo una confermerà, nella relazione del 1640, l'ambasciatore veneto Giovanni Nani), prodigo tuttavia di profferte d'amicizia e stima ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] A[ltezza] S[erenissima] stante essere riuscito il teatro già fatto poco buono e men bello, che, se bene fu fatto da mio padre, 64, pp. 59-68; Tra Controriforma e Novecento. Saggi per Giovanni Pratesi, a cura di G. Pagliarulo - R. Spinelli, Firenze ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] lavoro in corso. Il 10 maggio 1525 una commissione diretta da Lorenzo Lotto visionò la statua di S.Giovanni Evangelista e la ricusò. Bartolomeo Buono di Gandino, veneziano, subentrò allora ai due fratelli ed eseguì un modello per S. Marco. A questo ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] viene così ricordato, ed egli stesso si firmò sempre Giovanni, forse in ricordo di un fratello maggiore di tale "; "prevale nondimeno il peggio, perché quello che nel Papa è di buono riguarda per lo più il comodo della città di Roma ed il sommo ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] X (1870), pp. 187-573, e in Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, I-V, ; M. Rinaldi, Una scienza per il principe. Architettura e buon governo nel "Trattato delle fortificazioni" di M. G., in Annali ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] con Pamela Villoresi [Milano, 17 genn. 1988]; Viva gli sposi, con Giovanna Ralli [Roma, Eliseo, 9 genn. 1990]; Parole d'amore parole, " di filosofo sorridente e amaro, ma infine di buona, anzi ottima pasta; da parte della critica ebbe apprezzamenti ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] . 1400 L. II sposò ad Arles Violante (Iolanda), figlia di Giovanni I d'Aragona. In Francia L. II continuò a coltivare il alleati attraversarono la Toscana, l'Umbria e il Lazio, ripresero buona parte dei territori papali e il 1( ottobre entrarono a ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] all'insegna della Regina. Un buon numero di edizioni, prevalentemente di consumo, portano l'indicazione "si vendono in Piazza Navona, all'insegna della Lupa d'oro", che corrispondeva alla libreria di Giovanni Senese, che commissionò parecchie opere ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...