MELEGARI, Luigi Amedeo
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 19 febbr. 1805 a Meletole, frazione di Castelnovo di Sotto, nell’attuale provincia di Reggio Emilia, da Pietro e Maria Simonazzi, contadini [...] dopo, nel settembre 1838, ospite della famiglia dell’avvocato Giovanni Mandrot, da tempo protettore suo e dei mazziniani. Nell’ottobre
Esso è, peraltro, ispirato pure da una buona dose di moderatismo: si dichiara apertamente monarchico, considera ...
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MORENA, Ottone
Lidia Capo
MORENA, Ottone. – Lodigiano, nacque verso il 1100. La sua famiglia, non identificabile prima, è nel secolo XII ai vertici della società cittadina, con giudici, consoli, podestà [...] fu redatto da Acerbo Morena, su richiesta del padre che lo sottoscrisse). Giovanni era stato sospeso dal concilio di Lodi (1161: Güterbock, p. 140; stesso manoscritto, il quale non era una copia in buono – forse mai realizzata –, ma piuttosto il testo ...
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RESANI, Arcangelo
Giulia Palloni
RESANI (Reggiani, Rezani), Arcangelo. – Nacque a Roma nel 1670, quartogenito di Carlo, garzone d’oste, e di Chiara, figlia di Belardino. Secondo le puntuali indicazioni [...] natale presso la bottega del pittore di origini abruzzesi Giovanni Battista Boncori (o Boncore), allievo di Pier Francesco o mezze figure di pastori, per le quali seppe mostrare «talento buono ugualmente» (Lanzi, 1809, 1968, p. 427). Con ogni ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] ., era la sorella di Alma Caterina, moglie di Giovanni Locatelli).
Il modello di sviluppo seguito inizialmente dalla Galbani Melzo, era un'azienda di primaria importanza che a buon diritto rientrava nel novero degli stabilimenti mobilitati per la ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] i poteri di legato apostolico. Contemporaneamente, però, egli si adoperava per cedere la propria diocesi a buon prezzo ("per li 4 mila ducati di pensione", scriveva Giovanni Campeggi il 3 sett. '50, ibid., s. III, f. 10/534) o per farne permuta con ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] questo modo il giovane dopo tutto il suo studio non era buono neppure all'azione meccanica di trovare una legge nel corpo del stettero "sempre stivati come sardine", e al vico S. Giovanni Maggiore Pignatelli furono in più di duecento. Dopo la lezione ...
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SCANDELLA, Domenico detto Menocchio
Andrea Del Col
– Nacque a Montereale Valcellina, presso Pordenone, verso il 1532. Il padre si chiamava Giovanni e la madre Domenica.
Si sposò ed ebbe undici figli, [...] settembre 1583 con una inquisitio specialis da parte di Giovanni Battista Maro, vicario generale del vescovo di Concordia, una visione panteistica, dato che crede che Dio sia tutte le cose buone e che tutto sia Dio (pp. LIII-LXXII). Si tratta di un ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] di violino»; cfr. Burney, 1789, p. 570) e Giovanni Veneziano per il canto, il clavicembalo e l’organo (nel 1735 e a Naselli, che stipendiava un’orchestra «bellissima», con «molti e buoni strumenti d’arco e di fiato» (così il 30 maggio 1738 il ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] del tempo fino alla morte, insieme con i figli Olimpia e Giovanni Antonio. Nel 1580 si sposò una seconda volta, con una eccesso, promuove un ideale di plurilinguismo temperato dal gusto e dal buon senso, che ancora una volta si misura più che su una ...
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VINCI, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
VINCI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Nicosia da genitori ignoti.
La provenienza è orgogliosamente dichiarata su quasi tutti i frontespizi dei suoi libri musicali, [...] che «la sua musica ha del difficiletto, né ogni uomo è buono a cantarla all’improviso, però se alla prima cantata non vi Morone Stampa, marchesa di Soncino e sorella del cardinale Giovanni Gerolamo Morone (la prima messa è intitolata Morona), ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...