MORROCCHESI, Antonio
Teresa Megale
– Nacque a San Casciano in Val di Pesa, nel Chianti fiorentino, il 15 maggio 1768, da Francesco e da Marianna Zaccagnini, quarto di sei figli.
Su spinta paterna abbandonò [...] del suo tempo, dei quali esibiva l’amicizia non senza una buona dose di comprensibile autocompiacimento: Francesco Albergati Capacelli, Ugo Foscolo, Ippolito e Giovanni Pindemonte, Giulio Perticari e il fratello Gordiano.
Quando, nel 1811, Elisa ...
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SALVIATI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 24 marzo 1490, primogenito di Jacopo e di Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico.
Fu l’unico dei dieci fratelli a frequentare [...] prima della battaglia di Pavia accolse a Piacenza il cognato Giovanni de’ Medici, ferito in una scaramuccia. Dopo la disfatta che non si sa dove penda, doverebbe esser suggetto degno per molte buone parti che in esso sono» (Lettere, 1956-1958, II, p. ...
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TESEI, Teseo.
Marco Gemignani
– Nacque a Marina di Campo nell’Isola d’Elba, in provincia di Livorno, il 3 gennaio 1909, ottavo figlio di Ulisse, proprietario terriero e piccolo armatore, e di Rosa Carassale.
Le [...] similari Marcantonio Colonna il 13 novembre 1934 e Giovanni Bausan il 14 aprile 1935.
Nei mesi successivi degli abissi, Milano 1999, pp. 29, 31, 35, 47 s., 66 s.; O. Del Buono, I gentiluomini di poppa, in Lo Scoglio, XIX (2001), 61, pp. 13 s.; O.O ...
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THOUAR, Pietro
Gabriele Scalessa
THOUAR, Pietro. – Nacque a Firenze, nel quartiere di Santa Maria Novella, il 23 ottobre 1809 da Francesco, maestro di lingua, e Zenobia Bensi, casalinga.
Entrato fanciullo [...] , che vide la luce presso i tipi fiorentini di Giovanni Ricordi e Stefano Jouhaud nel 1840.
Thouar vi svolgeva temi Galileiana. Una certa diffusione ebbe la novella lunga Il fanciullo buono e il fanciullo cattivo, una cui edizione, approvata dal ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] , evidenzia degli elementi figurativi improntati sia al frasario di S. Buono sia a quello di Marco Pino (Pugliatti, 1993, p. Lucia del Mela sia il S. Francesco della chiesa di S. Giovanni a Castanea, che rimanda a certe figure di santi di Girolamo ...
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TARGHINI, Angelo
Roberto Balzani
Nacque a Brescia nel 1799 da Sante e da Anna.
Visse a Roma, dove il padre, che era il cuoco di papa Pio VII, si era trasferito. La madre era cesenate. Le poche fonti [...] morte, come risulta dai verbali dell’arciconfraternita di S. Giovanni Decollato, cui erano stati affidati per il conforto delle lo aveva avuto compagno di cella: «era un giovane buono, franco, leale, pronto ad affrontare qualunque cimento per la ...
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DE CRISTOFORIS, Tommaso
Lauro Rossi
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 6 giugno 1841 da Paolo, avvocato, e da Antonia Manara, sorella del deputato Gaspare.
Compiuti gli studi secondari nel [...] circa 30 chilometri da Massaua, rivendicata dal negus Giovanni in base al trattato Hewett (22 apr. 1884 A. Vitale, Roma 1962, pp. 20 s.; U. Alfassio Grimaldi, Il re "buono", Milano 1970, pp. 313-15; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VI,Milano ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] di protostatuario della Fabbrica del duomo, ed eseguì con C. A. Buono le statue della Vergine e santi per l'attico della facciata del santuario particolare le due statue di S.Ambrogio e S.Giovanni e il paliotto con L'adorazione dei Magi nella ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] Pietro ad Aram; una pala con il Crocifisso,la Madonna,s. Giovanni e la Maddalena, il Redentore e angeli dolenti nella lunetta, i per "una maniera molto continuata e che tira al buono della maniera moderna, et un bellissimo e pratico colorito..." ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] loggia di S. Paolo nella sua città, definendolo "di buono ingenio" ed aggiungendo che "poco aopera chazuola od altra manualità XV, in Arch. stor. dell'arte, IV (1891), pp. 92-111; Id., Giovanni da Siena, ibid., V (1892), p. 240; E. Orioli, ibid., p. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...