Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] A Napoli conobbe pure, in varî tempi, il giureconsulto Giovanni Barrili, Dionigi da Borgo S. Sepolcro e il ogni poesia,
e vote son le case di Parnaso.
E certamente a quei buoni fiorentini, che alla morte di Dante e poi del Petrarca vedevano seguire, ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Arduino Colasanti
Pittore, nato a Siena, morto ivi, probabilmente di peste, nel 1348. Il primo ricordo è la data 1319 scritta sotto una Madonna nella chiesa di S. Angelo in Vico [...] figurazione dei piani spaziali, mentre negli Effetti del buon governo nella città (Palazzo pubblico di Siena) : Madonna; Siena, Pinacoteca: n. 52, S. Paolo; n. 53, S. Giovanni Battista; Museo dell'Opera del duomo: S. Francesco, S. Maria Maddalena, S. ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] essere né una scoperta scientifica o formulazione d'una verità, né una buona azione. Dove manchi il sentimento, manca la base a tutta la (le processioni fiorentine di bimbi nel giorno di S. Giovanni). Essa rivela del resto, insieme con la figura tanto ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] entrare in rapporti con il figlio di re Olav, Magnus il Buono, che si trovava ancora in Russia, e riuscì a farlo e quando il 27 luglio le trattative furono interrotte, Carlo Giovanni arrivò in Norvegia con un esercito svedese per imporre l'unione ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] del 4° vol., Firenze 1907-1929); E. Galli, Dove sorse il bel S. Giovanni, Firenze 1916; A. Solari, Topogr. stor. dell'Etruria, Pisa 1918-320, II, la bibl. alle singole voci. Per Stenterello v. del buono, luigi. Su G. B. Zannoni commediografo e i suoi ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] 240.000.
Le condizioni finanziarie del comune non sono né buone né cattive; sono come quelle di tutti i comuni d toglie il tetto ligneo e si voltano le cupole (1497-98); S. Giovanni in Monte è ricostruito sul modello di S. Petronio (1440); più ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] travaso si fa verso la fine di dicembre, o ai primi di gennaio, allorché il vino ha depositato tutte le sostanze sospese e buona parte del cremore. Un secondo si fa verso la fine di marzo o principio d'aprile, prima che la temperatura della cantina s ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] Perché la caccia sia proficua occorre che esso sia di buona qualità, cioè tenace, e che il sole non lo singole provincie d'Italia). Notizie e descrizioni particolari in G. Di Giovanni, Alcune usanze venatorie del Canavese, in Arch. trad. pop., VI ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] Lesbo e l'altro di vino di Rodi, dopo averli assaggiati, esclamò: "Buoni ambedue, ma più dolce è il vino lesbio".
Le opere che ci sono di dottrine aristoteliche appaiono in Nemesio e in Giovanni Filopono, discepolo di Ammonio d'Ermia e commentatore ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] Il molto che di sano, e quello che pur di meno buono ci fu nella filologia, duce la Germania, diviene ogni giorno più di Alessandro di Villedieu (secoli XII-XIII) e ai lessici di Giovanni da Genova, d'Uguccione e di Papia. Ed è anche naturale ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...