BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] o 1762]).
A Bologna il B., dal 1758 abate di S. Giovanni Battista (riconfermato più volte), rimase per molti anni, e fu questo questo unicamente intende e ogni mezzo che a ciò conduca gli par buono, e non mai lo distraggono, attirandolo a sé, né la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1960 il poeta Diego Valeri definì Giambattista Tiepolo il “pittore dell’autunno veneziano”, [...] chiudeva la vita dell’artista veneziano: “Il molto e il buono sono raramente congiunti […]. Il Tiepolo fa più in un giorno toni di bianco. Dalle sculture e dai rilievi marmorei di Giovanni Maria Morlaiter, risalendo le superfici murarie, si giunge – ...
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lingua, questione della
Stefano Gensini
Un’idea di naturalismo linguistico
Il corpus delle riflessioni machiavelliane su lingua e linguaggio, a parte il fondamentale Discorso intorno alla nostra lingua [...] e sul ritorno normativo al linguaggio di Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio.
L’associazione degli interventi di M. alla q. («dependendo prima da essa l’essere, dipoi tutto quello che di buono la fortuna e la natura ci hanno conceduto», § 1). E ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È solo nel corso del XIII secolo che – anche grazie alla riscoperta dell’Aristotele [...] tardomedievale.
Emblematico, al riguardo, è il caso del domenicano Giovanni da Parigi, o Jean Quidort, il cui Tractatus de di impero universale: poiché non esiste un modo di vita buono per ogni comunità civile, è preferibile che ciascuna scelga ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] già nell’autografo del Decameron); nel 1480, poi, Giovanni Ridolfi dà uno dei primi esempi sistematici di uso di quà, fù compaiono non di rado anche in testi di scriventi di buona cultura. È molto comune, anche nella stampa, l’uso dell’accento ...
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Massimiliano I d’Asburgo
Emanuele Cutinelli-Rendina
La politica di Massimiliano
Primogenito dell’imperatore Federico III e di Eleonora del Portogallo, Massimiliano, nato a Wiener Neustadt nel 1456 e [...] Castiglia, e quindi del figlio Filippo con Giovanna, terzogenita dei medesimi sovrani iberici – al più credito lui che cento anni fa alcuno suo antecessore; ma è tanto buono ed umano signore che viene ad essere troppo facile e credulo (Vettori [ ...
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Medici, Lorenzo de’, detto il Magnifico
Alessio Decaria
Nacque a Firenze nel 1449, da Piero di Cosimo (→ Medici, Piero di Cosimo de’) e Lucrezia Tornabuoni. Appena ventenne ereditò la posizione eminente [...] farlo persino diventare «cattivo», se prima era «buono». Il fallimento dell’impresa pazziana prova, in 721-22; G. Pieraccioni, Note su Machiavelli storico, 1, Machiavelli e Giovanni di Carlo, «Archivio storico italiano», 1988, 538, pp. 635-64, ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] affatto discendenti da lui".
Ci sono tuttavia buone ragioni per chiamare questa metodica del significato -262; J. F. Renauld, Quelques observations sur les idées morales de Giovanni Vailati e M. C., in Rivista critica di storia della filosofia, XVIII ...
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Leone X
Maria Agata Pincelli
Figlio secondogenito di Lorenzo de’ Medici detto il Magnifico e di Clarice Orsini, nacque a Firenze l’11 dicembre 1475 e fu battezzato con il nome di Giovanni. Ebbe come [...] un pontificato di breve durata. Il conclave fu quindi breve, e Giovanni fu eletto papa l’11 marzo 1513, con il nome di Leone Intitolato De principatibus ecclesiasticis, esso è costituito in buona parte da un excursus sulla storia recente dello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Cinque e Seicento l’immaginario collettivo elabora il bisogno di vedere materialmente [...] diviene antropologia retorica con l’Arte de’ cenni di Giovanni Bonifacio e con il Trattato sulle lettere missive di che l’invenzione o vero impresa, s’ella debbe avere del buono, bisogna ch’abbia cinque condizioni. Prima, giusta proporzione d’anima ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...