La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] ɔ-] originario ([ˈbːwɛnu], [ˈbːwɛni] «buono, -i», ma [ˈbːɔna] «buona»).
Tra i pochi fatti tipici delle parlate della siciliana del Novecento possono essere ricordati quelli del ragusano Giovanni Antonio Di Giacomo, più conosciuto come Vann’Antò ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] corrivo):
(9) gli ce ne volle del bello e del buono (Cordin & Calabrese 1988: 591)
Alle restrizioni combinatorie (un Leonardi, Milano, Mondadori, 1991-1997, 3 voll.
Boccaccio, Giovanni (1980), Decameron, a cura di V. Branca, Torino, Einaudi ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] ai lettori, egli non userà "l'officio del buono et fedele traduttore", ma rielaborerà il testo dei Piccolomini VIII, s. IV, VIII, ff. 3-5;nove (a Battista Serristori e a Giovanni Bernardo Iacopi) dal Maruc. A 16, ff. 35-43; cinque (a Niccolò ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] non faccia parola sul deplorevole evento, è noto dal testamento di Matteo (1310) che buona parte delle ricchezze dei Polo finì nelle mani dei funzionari di Giovanni II Comneno; dopo di che i veneziani ebbero il permesso di imbarcarsi alla volta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] , antiche o moderne, e via dicendo. Non c’è nulla che, di per sé, sia buono o cattivo: è l’uso che se ne fa (o in altro caso, il modo in anno accademico, alla presenza del presidente della Repubblica Giovanni Leone. Giunto al carcere di Regina coeli, ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] esperienza civile per tutto quel che di nuovo e di buono i Napoleonidi avevano introdotto nel granducato di Toscana, oltre serbare il rapporto umano con le nuove generazioni. Al pio Giovanni Lotti, che gli aveva raccomandato un oscuro e non ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] arcidiocesi di Roma. La linea Roma-Ancona, corrispondente per buona parte al corso laziale e umbro del Tevere, fu invece dialettale, «L’Italia dialettale» 1, pp. 12-26.
Pellegrini, Giovanni Battista (1975), I cinque sistemi dell’italo-romanzo, in Id., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] con un altro allievo, Angelo Roncalli (il futuro papa Giovanni XXIII).
In quegli anni lesse le opere storiche e p. 201), in un alternarsi di nostalgie per ciò che di buono la Chiesa avrebbe potuto continuare a rappresentare e di speranze per l’ ...
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JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] 39, 1919-1920, pp. 37-77; s.v. Jean de Cambrai, in Thieme-Becker, XVIII, 1925, pp. 459-460; G. Bourgin, s.v. Berry, Giovanni di Francia, duca di, in EI, VI, 1930, p. 777; R. Lacour, Le gouvernement de l'apanage de Jean, duc de Berry. 1360-1416, Paris ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] tutti gli ordini del popolo la notizia della buona lingua e della buona pronunzia». Elaborò in soli quaranta giorni la e 1855, Perugia, Università italiana per stranieri.
Nencioni, Giovanni (1993), La lingua di Manzoni. Avviamento alle prose ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...