DEL BUONO, Gioanpietro (Giovanni Pietro)
Augusto Cecilia
Le notizie sulla vita di questo compositore sono scarse e lacunose, e ignoti sono tuttora la data e il luogo di nascita. Di sicuro sappiamo solamente [...] della musica strumentale italiana, Firenze 1952, pp. 374 s.; W. S. Newman, The 14 Sonate di cimbalo by G. P. del Buono "palermitano" (1641), in Collectanea historiae musicae, II (1956), pp. 297-310; Id., The Sonata in the Baroque Era, Chapel Hill ...
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Montfort, Giovanni di
Duca di Bretagna (n. 1293-m. Hennebont 1345). Figlio di Arturo II di Bretagna, si impossessò del ducato dopo la morte del fratello Giovanni il Buono (1341). Imprigionato dal re [...] di Francia Filippo VI, riuscì a evadere e cercò l’appoggio del re d’Inghilterra Edoardo III. Perse la vita durante l’assedio di Hennebont ...
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Arcivescovo di Milano (649-659, o 669) originario della Val di Recco (Camogli); si distinse soprattutto per le sue opere a favore dei poveri; lasciò in eredità alla sede milanese i beni del suo patrimonio, eresse la chiesa matrice di Desio, in onore di s. Siro di Genova e di s. Materno. S. Carlo Borromeo ne trasferì (1582) il corpo in duomo. Festa, 10 gennaio ...
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GIOVANNI d'Angiò
Fausto Nicolini
Primogenito del "buon re" Renato (v.), nacque a Toul il 2 agosto 1427. Dall'aprile 1432 al febbraio 1437, ora quale ostaggio in luogo del padre, ora in compagnia di [...] lui, fu prigione di Filippo il Buono duca di Borgogna, nel castello di Digione. Col titolo di duca di Calabria, accompagnò nel Dal padre, a cui nel 1466 la Catalogna, ribellatasi a Giovanni II d'Aragona, aveva offerto la corona aragonese, fu mandato ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] origine ai gravi squilibri di oggi. Il guadagno è buono solo se raggiunto con mezzi giusti, cioè senza sacrificare Zizola, Il conclave. Storia e segreti. L'elezione papale da s. Pietro a Giovanni Paolo II, Roma 1993, pp. 266-296; P.E. Arns, Un' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] ragion di Stato: Botero tra Machiavelli e Bodin
Il nome di Giovanni Botero è legato soprattutto al suo libro su La ragion di Stato nemici esterni. Il popolo che abbia «i cibi necessari a buon mercato» e non tema di essere invaso e depredato da nemici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni di Salisbury e la concezione del potere nell'alto Medioevo
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Composto nella [...] loro sia un governo legittimo).
Il più noto di questi manuali di buon governo è quello composto nel 1159 dal filosofo, letterato e diplomatico inglese Giovanni di Salisbury. Nello stesso tempo, tuttavia, il suo Policraticus (neologismo che possiamo ...
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GIOVANNI I re di Portogallo
Angelo Ribeiro
Fondatore della dinastia di Avis, detto el grande, el Rey de buena memoria. Nato a Lisbona l'11 aprile 1357, morì ivi il 14 agosto 1433. Figlio bastardo di [...] reggente e difensore del regno. Giovanni I di Castiglia, che aveva figlio di G. e di Filippa, figlia di Giovanni di Gaunt, duca di Lancaster. Da questa unione guerriero, scrittore e statista notevole; Giovanni, sagace uomo politico; Ferdinando, che ...
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Giovanni XXIII
Raffaele Savigni
Il papa del grande rinnovamento della Chiesa
Angelo Giuseppe Roncalli, dopo essere stato ambasciatore della Chiesa cattolica in Bulgaria, Turchia e Francia, e patriarca [...] degli altri uomini per testimoniare l'amore di Gesù Cristo. Giovanni XXIII fu anche il primo papa a viaggiare in treno, in terra", 1963), che ‒ indirizzata a tutti gli uomini di buona volontà ‒ condannava l'uso delle armi nucleari e, più in generale ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , p. 156) pone proprio all'inizio della carriera di Giovanni Battista. Quello che resta dell'affresco, che raffigura una Pietà le opere abbozzate, di "addolcire l'aria e ridurla al buono", si scontra col dato irrecusabile che nelle pitture di G. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...